"Il nostro progetto per Corridonia"

Verso le elezioni, Sandro Scipioni presenta le due liste: la città ha grande bisogno di unità

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di Diego Pierluigi

Svelati i protagonisti che scenderanno in campo col candidato civico, Sandro Scipioni, alle elezioni comunali di Corridonia: sono ventotto i candidati consiglieri che comporranno le due liste, "Corridonia rinasce" e "Noi cittadini". Nella prima lista ci sono sedici candidati: Claudio Cimarossa (avvocato e professore universitario), Barbara Trasatti (grafico pubblicitario), Marco Maria Contardi (colonnello in ausiliaria), Sistino Tamagnini (infermiere), Lina Agostinelli (impiegata), Gabriela Garofa (casalinga), Giancarlo Evangelista (insegnante e agronomo), Helena Taffetani (farmacista), Paolo Ciarimboli (infermiere), Andrea Rapari (artigiano), Katia Piermarini (impiegata), Armando Lippi (geometra), Evelin Di Lupidio (ecologista), Marco Camerlengo (imprenditore), Tizian De Iulis (consulente del lavoro) e Andrea Bianchini (studente universitario). Dodici candidati nella seconda: Sandro Ortolani (tecnico elettronico), Eva Pucci (impiegata estetista), Michele Perfetti (artigiano), Daniele Marcelletti (dirigente sportivo), Francesca Marinangeli (commessa), Maurizio Campetella (medico), Stefano Zaccarri (pensionato), Selene Caproli (laureata in scienze agrarie), Riccardo Mochi (tecnico dei servizi di ristorazione), Erika Massini (tecnica di laboratorio), Lorenzo Ermini (operaio) e Francesco Carducci (imprenditore agricolo). Balza all’occhio la nutrita presenza di giovani candidati e ora si darà inizio alla campagna elettorale. "Partiremo il 18 maggio col primo comizio al centro sociale in zona Beati e sarà il primo di ventidue incontri – ha esordito Scipioni –. I candidati rappresentano la novità nel panorama cittadino, sono orgoglioso di averli in lista, e siamo convinti che riusciremo a portare avanti il nostro progetto politico, della durata di dieci anni. Daremo il meglio di noi nell’esclusivo interesse della popolazione, perché ho trovato una squadra di amici prima di tutto e l’amicizia si vede nel momento in cui c’è uno stato di necessità. Corridonia ha bisogno di questa unità senza divisioni di parte". "Non abbiamo voluto simboli di partito, ma uomini e donne di partito che con la loro esperienza mettono a diposizione della comunità ciò che hanno imparato – ha aggiunto Scipioni –. Nel caso non arrivassi al ballottaggio, non mi apparenterò con nessuno. Lo farò solo se gli altri due candidati sottoscriveranno in toto il mio programma. Se lo faranno, potremmo pensare a un appoggio diretto, ma ritengo che abbiamo eccellenti probabilità di vincere".