L’assessore Filippo Saltamartini ha parlato anche dell’ospedale di Macerata ed è tornato sulla polemica per l’utilizzo di medici delle cooperative nei pronto soccorso. Gli scettici usano il condizionale dicendo che Macerata dovrebbe avere un nuovo ospedale, è il caso di sostituirlo con il futuro? "Non è una promessa – assicura l’assessore – ma è negli atti. Macerata ha un ospedale di primo livello garantito dalla legge avendo 14 specializzazioni, ma ha di più avendo reparti di secondo livello che rappresentano il top. C’è una differenza rispetto al passato, quando si parlava di una struttura senza poter contare su risorse che oggi ci sono. Serviranno 150-170 milioni per una struttura moderna". In questi giorni ci sono state molte critiche per i medici delle coop nei Pronto soccorso. "C’è carenza di medici per il maggior numero di chi va in pensione rispetto a chi entra nella professione, c’è la necessità di garantire che il personale goda di riposo e ferie dopo un periodo durissimo. A ciò si aggiunga l’obbligo di accorciare le liste d’attesa allungatesi dopo la pandemia. Non c’erano alternative, e chi le ha si faccia avanti, intanto non siamo rimasti con le mani in mano perché abbiamo guardato aumentando il numero di specializzandi e finanziando 160 borse di studio mentre fino al 2019 erano solo cinque. Questo significa che tra qualche anno il turnover sarà garantito".