Apiro diventa "Apiria, sinfonia di una piccola città", col nuovo e coinvolgente progetto concepito da Sonia Antinori dedicato al territorio, comprendente attività pensate per la collettività (laboratori, spettacoli, conferenze musicali), raccolte e immagini fotografiche, aperto alla cittadinanza. "È un atto d’amore, una sfida, un laboratorio di welfare culturale – precisa Sonia Antinori – con artisti di diverse discipline, per creare un dialogo con l’apiranità". Tra gli ospiti Pacchioli, autore di grandi murales, la fotografa d’arte Lucia Baldini, l’attore e drammaturgo Andrea Caimmi, Roberta Garlatti scrittrice esperta di didattica dell’arte, l’attrice Carla Manzon, Annalisa Pavoni musicologa e musicista, Bianca Ottaviani cantautrice Eugenio Mochi sceneggiatore cinematografico. "“Apiria“ è un crocevia di idee, emozioni e creatività – sottolinea Antinori –, ogni evento diventa un’opportunità d’incontro e scambio, dove ci si può riconoscere e raccontarsi. Sperimentata con successo dalla compagnia Malte, l’iniziativa s’inserisce in “Teatro di comunità“: il palcoscenico diventa un luogo prezioso per esprimersi personalmente, condividendo in pubblico esperienze e pensieri col contributo di ogni abitante che, anche in forma anonima, può esprimere desideri, disagi, prospettive, preghiere, lettere e confessioni". Al teatro Mestica, s’inizierà domani alle 21.15 con "Korpus Polski", lo spettacolo di Caimmi, premio Enriquez per la drammaturgìa. In ottobre, il 4 l’anteprima di "La meraviglia" di Antinori, che debutterà il 1° novembre a Pesaro in "Pesaro capitale della cultura 2024"; dal 20 al 26 ottobre, il murale di Pacchioli nel nuovo plesso scolastico. Dal 7 al 10 e dal 21 al 24 novembre il laboratorio in Casa Mestica per "Mi racconto, ti racconti, ci raccontiamo insieme" curato da Baldini. In dicembre, il 14 al Circoletto, "Sono solo canzonette, l’arte delle parole in musica" con Ottaviani e Mochi; al Mestica, il 28, la conferenza-spettacolo di Pavoni ("Quaderni di conversazione, Beethoven e Thomas Mann") e il 29 la conclusione del ciclo con "Sognando Apiria" e i testi pervenuti dai paesani.
CronacaIl nuovo progetto di Antinori tra mostre, laboratori e spettacoli