PAOLA PAGNANELLI
Cronaca

Il Pozzo chiude la seconda sala. Ma sarà salvata la parte storica

Sfratto per il locale del centro: una festa per salutare la versione "estesa" del pub

Il Pozzo chiude la seconda sala. Ma sarà salvata la parte storica
Il Pozzo chiude la seconda sala. Ma sarà salvata la parte storica

Il Pozzo chiude una sala, ma con la prospettiva di salvare la parte storica del locale e ripartire per altri anni di attività. Sabato 18 i proprietari, Paolo e Francesco Bragoni, hanno organizzato una festa per la salutare la versione estesa del pub. Per una parte del locale, infatti, la proprietà ha da tempo avviato la procedura di sfratto e dopo rinvii e tentativi di trovare un accordo, ormai non si può fare altro che restituirla ai titolari. Dunque si dovranno fare dei lavori per richiudere il muro che la separava con la prima porzione. Ma senza quella parte il Pozzo perde le toilette, che sono necessarie, per questo fino a poco tempo fa sembrava che, a un passo dal quarantennale dell’apertura che sarà nel 2024, il pub fosse costretto alla chiusura.

Nelle scorse settimane si sono vagliate varie ipotesi, e alla fine una potrebbe essere sembrata percorribile. A quanto sembra, potrebbe subentrare nella gestione del locale una diversa società, che affitterebbe l’azienda dai gestori storici e potrebbe far ripartire l’attività. I fratelli Bragoni potrebbero rimanere dietro al bancone, ma come semplici dipendenti, e per chi in tutti questi anni ha amato trascorrere le serate nel locale di vicolo Costa la situazione rimarrebbe nella sostanza identica. Da chiarire restano alcuni aspetti, che però sarebbero risolvibili. In primo luogo è necessario il bagno, per il quale ci sarebbe già un progetto di massima su come e dove realizzarlo. In attesa di questo, e in costanza di lavori per alzare il muro tra le due sale, è ancora da definire se il Pozzo rimarrà aperto usando magari dei bagni chimici, oppure se sarà necessaria una breve, temporanea chiusura, anche per adeguare tutti gli impianti del locale. In ogni caso, al momento sembra ci siano tutte le condizioni perché la porta del pub possa rimanere aperta ancora per anni, per continuare ad accogliere chi avesse bisogno di uno spazio amico.