Il progetto dei mecenati tocca quota cento

Macerata Opera Festival, altri dieci sostenitori si sono aggiunti ai novanta dell’anno scorso. "Hanno apprezzato il nostro coraggio". .

Migration

È un sogno dopo l’altro quello che il Macerata Opera Festival sta cercando di realizzare. Prima la convinzione e l’ostinata determinazione con cui il consiglio di amministrazione, la direttrice artistica Barbara Minghetti e il sovrintendente Luciano Messi hanno scelto di fare ugualmente una stagione che sarà sempre più all’insegna dello slogan #biancocoraggio. Ora la conferma che questo viaggio sarà sostenuto ancora una volta dai mecenati, che hanno raggiunto il traguardo delle cento adesioni. A una settimana dall’inaugurazione del festival, infatti, 90 mecenati già presenti nel 2019 hanno confermato la presenza anche per quest’anno e a loro si aggiungono 10 nuove adesioni: Emanuela Bosco, Alice Goldet, Anna Marra, Diatech Pharmacogenetics srl, Dolciaria Quacquarini, Dynaflex srl, Naturneed srl, Interagency consulting srl, "Fondazione Notaio Augusto Marchesini per la formazione e la cultura musicale" e Pasta Ciccarelli 1930 srl. "Eravamo pronti a ricordare quest’anno come uno dei peggiori di sempre – commenta il sindaco e presidente dell’Associazione Sferisterio, Romano Carancini – ma con grande coraggio (non potremmo usare parola e atteggiamento diversi) abbiamo affrontato varie fasi della ripartenza. Pubblico, artisti e sostenitori hanno così seguito le nostre azioni coraggiose e insieme stiamo raggiungendo una serie di importanti traguardi. Siamo tutti molto orgogliosi che l’elenco dei cento mecenati dello Sferisterio sia completo: la loro presenza, e quella di tanti sponsor che hanno confermato l’adesione, sono il segno tangibile della solidità del nostro tessuto sociale ed economico e del legame con lo Sferisterio". Ogni mecenate può contribuire al sostegno dello Sferisterio con una donazione che, grazie allo strumento dell’Art Bonus, permette di recuperare in tre anni fino al 65 per cento del finanziamento sotto forma di credito di imposta. Intanto sono entrate nel vivo le prove della 56esima stagione, che si aprirà sabato prossimo, alle 21, con il "Don Giovanni" di Mozart (repliche 24, 26 e 31 luglio, 2 e 8 agosto): sul podio il direttore musicale Francesco Lanzillotta, regia affidata a Davide Livermore. Poi uno dei più amati e celebri capolavori di Verdi, "Il Trovatore" (in forma di concerto), che avrà sul podio il giovanissimo talento Vincenzo Milletarì (25 luglio e 1 agosto) e un cast di straordinari interpreti: Massimo Cavalletti (conte di Luna), Roberta Mantegna (Leonora), Veronica Simeoni (Azucena), e Luciano Ganci (Manrico).

Chiara Sentimenti