LORENZO FAVA
Cronaca

Il progetto per gli anziani: "Assistenza a 360 gradi"

Dagli infermieri agli psicologi: il servizio pensato da Comune, Apm e Ircr. Siglato il procollo: due punti di aiuto nelle farmacie della Pace e di Piediripa.

Il progetto per gli anziani: "Assistenza a 360 gradi"
Il progetto per gli anziani: "Assistenza a 360 gradi"

Il Comune di Macerata, l’Ircr e l’Apm sottoscrivono un protocollo per la presa in carico dei cittadini a 360 gradi. Da metà ottobre sarà possibile, nelle farmacie del quartiere Pace e a Piediripa, accedere a servizi infermieristici e informativi, screening, sensibilizzazione e supporto psicologico. Indicato con la sigla "Pu.A.S.S.E", il progetto è rivolto sopratutto alle persone anziane e consiste in un’assistenza sociosanitaria ed educativa territoriale. "In questi due punti di accesso, scelti sulla base della disponibilità di spazi e dell’età della popolazione, si potranno ricevere cure di vari tipi. Ci saranno un infermiere, uno psicologo, un operatore sanitario e un sociologo – spiega il presidente dell’Ircr Amedeo Gravina –. Questo servizio non va confuso con la casa della comunità Spoke, che eroga un servizio soprattutto sanitario. Il nostro fine è prettamente sociale, pur trattandosi di cura". "Il servizio che vogliamo offrire è di tipo informativo, di cura primaria, sociale – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli –. Comune, Apm e Ircr collaborano su questo fronte comune di integrazione sociosanitaria ed educativa".

"È un percorso che portiamo avanti da tempo, oggi sigliamo il protocollo, speriamo sia un modello di servizio a cui guardare – ha aggiunto l’assessore ai servizi sociali Francesca D’Alessandro –. Macerata ha 11mila persone over 65, dobbiamo andare verso i cittadini senza scaricare sul piano sanitario, coi pronto soccorso che si troverebbero ingolfati. Va creata un rete di supporto facendo fronte comune". Gianluca Micucci Cecchi, presidente Apm, sottoscrivendo il protocollo, dice: "Attiveremo e gestiremo la prenotazione dei servizi, garantiremo i materiali necessari per le operazioni infermieristiche e metteremo a disposizione i locali. È un progetto innovativo, in un contesto dove c’è necessità. Si potrà sicuramente fare anche altrove, l’idea diverrà strutturale". Alla presentazione erano presenti diversi sindaci del maceratese. "Era importante ci fosse una volontà comune con gli altri enti – ha detto poi Nazzareno Tartufoli, direttore generale Ircr, che ha presentato parte della squadra di operatori dei punti di Piediripa e via Pace –, noi partivamo dalla sola residenzialità, in piazza Mazzini. Oggi mettiamo una pietra angolare nel nostro fare. Vogliamo essere al fianco dei Comuni perché, nella particolarità di questo territorio, fatto di molte case di riposo con pochi posti letto, noi vorremmo essere una sorta di residenza diffusa, un punto di riferimento importante".