Il ritmo del jazz nel premio Urbani Edizione dedicata a Piangiarelli

Una mostra fotografica ricorderà il fondatore. Iscritti un centinaio di ragazzi, anche dall’estero

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Il maestro Vincenzo Correnti, Daniele Massimi, il sindaco Roberto Lucarelli e il prorettore vicario Graziano Leoni alla presentazione del Premio. Urbani

Giunge alla 26esima edizione il concorso per giovani solisti jazz più importante in Italia: il Premio internazionale Massimo Urbani. Domani, sabato e domenica per una tre giorni all’insegna della buona musica. Alla presentazione alla Rocca del Borgia c’erano Daniele Massimi, presidente di Musicamdo jazz che organizza l’evento, Vincenzo Correnti dell’ass. Adesso Musica, il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli e il prorettore vicario dell’Università di Camerino Graziano Leoni. La particolarità sarà che questa edizione è dedicata al suo fondatore Paolo Piangiarelli, scomparso lo scorso primo gennaio. Per lui verrà anche allestita a mostra fotografica di Carlo Pieroni "So Long".

Domani si parte con la cena concerto al country house Pappafò, con la Musicamdo orchestra che coinvolge 25 musicisti marchigiani. Sabato alle 17 la prima attività dedicata ai bambini con l’insegnante Letizia Forti chiamata "Musica per gioco", alle 19 un aperitivo musicale e alle 21.15 la finale del Premio Massimo Urbani 2022. Domenica, sempre alle 17, l’attività per i più piccoli e alla sera ci sarà un duetto dei presidenti di giuria con i vincitori. Tra gli ospiti proprio i due presidenti: il sassofonista francese Baptiste Herbin ed il trombonista e direttore Massimo Morganti. Con il resto della giuria assegneranno il Premio della critica, a cui seguiranno altri tre premi con borse. I finalisti sono 10 da circa 7 regioni e dall’estero.

"Si sono iscritti circa un centinaio di ragazzi anche dall’estero – spiega Massimi – e qui si svolgeranno le finali. C’è sempre un’altissima qualità e questi ragazzi qui a Camerino hanno la possibilità di confrontarsi. In questi giorni siamo al Macerata Jazz Estate per dei concerti di anteprima al Premio Urbani". Ringraziando Unicam, il Comune e il maestro Correnti con Adesso Musica per la collaborazione, quest’ultimo dichiara: "Unire le forze del territorio è sempre interessante e l’obiettivo è avvicinarsi alla musica, anche quella jazz. Con la nostra scuola siamo arrivati a 240 iscritti". Segue il prorettore Leoni: "L’Università è l’agenzia culturale" sul territorio dal 1336. A maggior ragione in un momento come questo dare forza a queste iniziative significa dare un segnale di vitalità. Questo territorio ha una grande tradizione musicale. Per noi è un piacere essere coinvolti".

Chiude il sindaco Lucarelli, il quale ringraziando gli organizzatori racconta la bellissima cornice che darà la Rocca borgesca , la quale "è il nostro primo monumento, e stiamo già mettendo mano a un abbellimento di questo biglietto da visita. Insieme alla Contram e al suo presidente stiamo vedendo di poter mettere a disposizione per il centro storico una navetta che porti anche qui per farlo rivivere, visto che la storia ce lo ha regalato.

La longevità del Premio Urbani – conclude con soddisfazione – dimostra la rilevanza sul piano nazionale e internazionale e si deve anche alla professionalità che queste persone mettono. Dall’amministrazione massima collaborazione per gli eventi culturali che rendono alta l’attenzione su Camerino. Bellissima anche l’iniziativa che coinvolge i giovani". Tra i partner si citano Mibact, Contram, Pappafò, il Paniere, ristorante Noè e relais Villa Fornari.

Marco Belardinelli