Unifestival torna ad animare il centro storico. La decima edizione del festival organizzato dagli studenti Unimc proporrà, da mercoledì a venerdì prossimi, concerti, spettacoli, mostre e dibattiti ad ingresso libero, con l’obiettivo di creare un allaccio fra la comunità locale e quella studentesca. "Unifestival è nato durante la gestione di Luigi Lacchè - ha ricordato il rettore John McCourt, che ha aperto la presentazione con un pensiero a Mauro Marzi, dipendente Unimc scomparso l’altroieri -. L’evento, sospeso durante il periodo Covid, abbiamo voluto rilanciarlo. Protagonisti sono gli studenti: l’università li sostiene economicamente e logisticamente. Le rappresentanze studentesche hanno fatto le loro proposte, così come ne sono giunte dai singoli che hanno risposto al bando". Lina Caraceni, del comitato organizzatore, sottolinea: "La volontà è quella di contribuire alla crescita della comunità, accademica e non solo. Quattro dei progetti del programma sono giunti da singoli, e sono La via della Sibilla, di Anthony Rinaldi, uno spettacolo che porta in scena la leggenda della Sibilla tra teatro, fuoco e acrobazie; Give me more space, una performance artistica organizzata da Silvia Ferrari in cui i ragazzi mostreranno i loro talenti; In punta di rap, di Francesca Romagnoli, che chiama il rapper Amir Issaa con un focus sul cambiamento climatico e infine Minotaurus. Ballata per mostro solo, di Ylenia Gazzella, che porta in scena l’omonimo poema di Dürrenmatt e vuole insegnare a mettersi nei panni degli altri. Si terrà all’interno del festival anche un dj set per la festa della matricola, alle 18.30 di giovedì nel cortile di filosofia". I rappresentanti degli studenti hannno poi presentato i progetti delle loro liste. Sara Ferrante, di Officina universitaria, racconta di Le nostre voci, le nostre battaglie: "Comprende un concerto la sera di venerdì con Kenzie e Bleach alla Loggia del grano preceduto da una mostra e un live painting, oltre che una discussione con un ricercatore di estetica, Lorenzo Gasparrini". Giulia Benfatto, di Obiettivo studenti, dice: "Abbiamo organizzato nei corridoi di giurisprudenza un’esposizione multimediale su Rosario Livatino, giudice antimafia che nel 1990 pagò con la vita le sue battaglie". Matteo Cattivera, di Azione universitaria: "L’Europa di domani, in vista delle elezioni" sarà un dibattito con docenti e rappresentanti delle istituzioni. Si terrà alle 17 di giovedì al Casb". Tommaso Lorenzini, di Sum: "In un convegno alle 17.30 di venerdì avremo gli psichiatri Pincherle, Nassini e Giuli, che parleranno di problematiche psicologiche e dello sportello che l’università offre". Il programma completo di Unifestival, patrocinato anche dal comune di Macerata, è disponibile sul sito dell’ateneo.
Lorenzo Fava