Un "Borgo Accogliente", ecco il bando della Regione Marche a cui parteciperà il Comune di Morrovalle al fine di migliorare la vivibilità del centro storico e creare sviluppo. Un percorso unitario, tra pubblico e privati. Proprio per questo il sindaco Andrea Staffolani ieri mattina ha incontrato tanti esercenti e residenti del borgo per raccogliere le idee da promuovere, con attenzione alla ricettività turistica. All’appuntamento in municipio hanno partecipato in tanti.
"Le nostre radici partono dal centro storico – ha esordito il primo cittadino – e la nostra volontà è farlo tornare a vivere con lo sguardo rivolto al futuro. Esigenze e modo di vivere sono cambiati, pertanto la crescita deve passare dal turismo che può portare dei risultati diversi rispetto a quelli ottenuti fino ad oggi. Come amministrazione abbiamo investito sul Pincio, nell’area sosta camper, e di recente abbiamo approvato l’azzeramento degli oneri di urbanizzazione per chi costruisce in centro storico – ha aggiunto –. Questo bando nasce anche per incentivare chi ha un’attività commerciale o coloro che vogliono crearne una". L’avviso, con scadenza il 20 settembre, i intende promuovere dei piani proposti dai Comuni che comprendano interventi coordinati destinati alla riqualificazione e alla valorizzazione del borgo, tramite il rilancio delle attività economiche e turistiche.
Il bando prevede un contributo massimo di 500mila euro a progetto, tra quelli presentati da un ente pubblico. Il contributo, una volta ottenuto, sarà diviso: il 30 per cento andrà al Comune, il resto ai privati. L’ente potrà usare i fondi per interventi di natura prettamente pubblica ad esempio per l’arredo urbano, la riqualificazione di edifici con finalità turistiche o investimenti informatici, partecipando alla spesa per almeno il 10 per cento. Il resto dei soldi potranno essere usati dalle attività economiche del borgo per microinvestimenti, ad esempio il potenziamento dei servizi, digitalizzazione o iniziative di promozione dell’offerta turistica, sempre con almeno il 10 di cofinanziamento anche da parte dei privati rispetto al contributo concesso.
"La nostra volontà è di rendere il borgo più accogliente – ha affermato Staffolani –, nel turismo bisogna crederci e investire".