Il sindaco: "Sono soddisfatto, cartellone entro la fine dell’anno"

Parcaroli: "Voglio trovare altri fondi a Roma, entreremo a far parte di un percorso prestigioso"

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Anche il sindaco Sandro Parcaroli tira un sospiro di sollievo dopo che il cda ha votato all’unanimità Flavio Cavalli come nuovo sovrintendente dello Sferisterio. La svolta è arrivata ieri mattina, presenti, oltre a Parcaroli, Olivelli, Rivetti, Almanza Ciotti, Mozzoni e Sagretti. Il primo cittadino si dice "soddisfatto, su Cavalli non ho sentito nemmeno un commento negativo e questo mi dà ancora più fiducia, so che è una persona capace, ci ho già parlato due volte e mi ha fatto una buona impressione". Perché, però, ci è voluto così tanto per decidersi dopo che Raimondo Orsetti aveva dato forfait? "Prima si era deciso per Orsetti, che però non era compatibile. Poi, prima di scegliere Cavalli, ci abbiamo parlato – spiega Parcaroli – e proprio per chiedere delle garanzie, per sapere cioè quanto del suo tempo avrebbe poi potuto mettere a disposizione dello Sferisterio e quanto sarebbe stato presente a Macerata: sono certo che sia una persona affidabile e che sarà presente in città, come lui ci ha assicurato". Per quanto riguarda le voci di malumori interni al cda (che peraltro ha lavorato a mezzo servizio negli ultimi mesi non essendosi più presentati Claudio Pettinari, l’ex rettore Francesco Adornato e Valfrido Cicconi, mentre Franco Malgrande ha presentato le dimissioni che sono al momento congelate), Parcaroli smentisce: "Non è vero, Cavalli è stato votato in 5 minuti, non c’è stato nemmeno lo 0,1 per cento di polemiche. Siamo stati compatti". Eppure si era parlato di una pista esterna che portava a Lucia Chiatti (Pergolesi Spontini), nome che avrebbe voluto la Lega. "La Chiatti non si è candidata perché evidentemente sta bene dove sta – dice Parcaroli –, non aveva nemmeno partecipato al bando. Noi, correttamente, abbiamo scelto nella rosa del bando. Non facciamo imbrogli, tutto avviene alla luce del sole e in modo trasparente". I tempi stretti: "La prossima settimana ci mettiamo subito al lavoro, abbiamo già delle opere famose in mente, ma restiamo con i piedi per terra. Realisticamente per la fine dell’anno avremo la programmazione definitiva della stagione. Cercherò di trovare altri fondi a Roma. Se tutto va bene, lo Sferisterio entrerà a far parte di un percorso prestigioso, per scaramanzia ora non svelo nulla, ci sto lavorando".

c. g.