"Il valore di rimanere accanto" Parole e foto dalla casa di riposo

Il libro di Chiara Sentimenti sui racconti raccolti a Villa Cozza insieme a Laura Panichelli e Letizia Coluccini

Migration

Immagini di vita vissuta, storie di affetti, amicizie tra le mura della casa di riposo di Villa Cozza. A raccontarle è Licia, uno dei quasi cento anziani che nella struttura gestita dall’Ircr vive da diversi anni e che diventa la voce di tutti gli ospiti e degli operatori che le sono vicino. Tutto questo è raccolto nel libro "Il valore di rimanere accanto. Racconti di vita a Villa Cozza", voluto dall’Ircr e, in particolare dal presidente Giuliano Centioni, per raccontare la casa di riposo che si trova dietro all’ospedale e che, spesso, anche molti maceratesi non conoscono. Un libro scritto dalla giornalista Chiara Sentimenti, sui racconti raccolti nella struttura insieme a Laura Panichelli e Letizia Coluccini dell’Ircr, e corredato dalle foto di Carlo Torresi che ha saputo fissare con uno scatto i tanti momenti di vita che si trascorrono all’interno di Villa Cozza. "Questo libro racconta la vita quotidiana di una comunità mutevole nelle persone – ha spiegato Centioni – ma stabile, tranquilla, forse ripetitiva nei gesti e nelle azioni, ma questo è necessario per infondere sicurezza e punti di riferimento. Villa Cozza è una piccola grande comunità in cui l’umanità è la principale caratteristica". L’umanità che si vive a Villa Cozza è stata più volte sottolineata anche dal vicesindaco Francesca D’Alessandro che ha ribadito come "la cura sia sempre più importante in una società che invecchia velocemente", mentre il sindaco Sandro Parcaroli ha ribadito che il "Comune sarà sempre al fianco della casa di riposo per il sostegno agli anziani, anche se la Regione dovrebbe aumentare i sostegni a favore delle strutture del territorio". Non è mancato un riferimento anche al nuovo ospedale che dovrebbe sorgere alla Pieve su cui il sindaco ha precisato ci sarà massima attenzione alla terza età, mentre il direttore dell’Ircr Francesco Prioglio ha assicurato che "si sta lavorando all’interno della casa di riposo per aumentare ulteriormente i servizi offerti. Noi di Villa Cozza ci occupiamo di longevità e di buona vita, è nel nostro Dna, prima di qualsiasi altro obiettivo. Noi di Ircr ci occupiamo di chi da solo non potrebbe più vivere e cerchiamo il sorriso anche di chi non è più capace di sorridere".