Il viaggio di Menichelli nell’"Italia di Mezzo"

Il libro "L’Italia di Mezzo" di Giorgio Menichelli, presentato da Confartigianato, propone strategie per valorizzare borghi e territori colpiti dal terremoto, puntando sull'artiturismo e il neopopolamento. Autorità locali e esperti condividono l'importanza di creare comunità e contenuti per rilanciare le aree interne.

Il viaggio di Menichelli nell’"Italia di Mezzo"

Il viaggio di Menichelli nell’"Italia di Mezzo"

Un viaggio tra borghi, comunità locali e opportunità di rinascita. Si intitola "L’Italia di Mezzo" il libro firmato da Giorgio Menichelli, segretario generale di Confartigianato Imprese Macerata Ascoli Fermo, presentato ieri nella sede dell’associazione. Un volume che traccia un quadro economico e sociologico del territorio, indicando una serie di spunti per sfruttare a pieno le risorse culturali, paesaggistiche, enogastronomiche, turistiche e imprenditoriali di un’area ancora alle prese con le scorie del terremoto.

Ed è proprio dall’ultimo anniversario del sisma che prende le mosse il libro. "L’idea – racconta Menichelli – è nata in contrapposizione alla narrativa sulle tante cose che non vanno. Ho pensato così di dare un racconto diverso e positivo, perché il nostro territorio può farcela". Il segretario di Confartigianato parte da un’analisi dei nostri borghi come "luoghi sì da visitare, ma anche da collegare a quello che c’è intorno. Il patrimonio che si trova dentro le mura deve diffondersi nel circondario ed essere una leva per il territorio". La sfida è quella di rilanciare da un punto di vista demografico le zone dell’entroterra, prosciugate da decenni di spopolamento. "Come generare abitanti?", è la domanda che si pone Menichelli. "Da un lato c’è la leva fiscale: esiste già una flat tax al 7% per i pensionati che vivono all’estero e si trasferiscono nelle zone del cratere. Questo incentivo andrebbe esteso a una platea più ampia. Poi servono iniziative di animazione sociale dal basso". Menichelli invita poi a scommettere sull’"artiturismo", un turismo che ruota attorno alla "riscoperta dei valori dell’artigianato e di tutto quello che gli gira attorno". Alla presentazione del libro – i cui proventi serviranno a sostenere nuove piccole imprese delle aree interne in campo turistico, guidate da giovani imprenditori – è intervenuto il governatore Francesco Acquaroli, che ha firmato anche una delle prefazioni. "Questo lavoro – ha commentato – è una testimonianza importante per creare consapevolezza del territorio marchigiano e della sua bellezza". Fabio Renzi (segretario generale di Symbola e autore della postfazione) ha sottolineato come "l’Italia di mezzo stia dando segni di vitalità, ma il suo stato di salute non è rassicurante. Le comunità dell’entroterra rischiano di evaporare: la vera sfida è quella del neopopolamento, un progetto culturale per l’integrazione a partire dall’identità dei territori".

Concetto ripreso dal giornalista Carlo Cambi, secondo il quale "per fare turismo bisogna costruire una comunità. Il tema non è salvare i borghi, ma riempirli di contenuti". "Valorizzare i territori" è la parola chiave di Davide Celani, direttore della Bcc di Recanati e Colmurano, che ha sostenuto la pubblicazione. Il libro – che vede in copertina un’opera dell’artista maceratese Stefano Calisti – è acquistabile nelle sedi Confartigianato o sul sito dell’associazione.