Il viaggio di studio tra Friuli e Slovenia

Il viaggio di studio  tra Friuli e Slovenia

Il viaggio di studio tra Friuli e Slovenia

Un viaggio è spesso l’occasione per vivere la Storia. La gita d’istruzione di noi ragazzi delle classi terze quest’anno è stata un’immersione nei luoghi che segnano l’attuale confine tra Friuli e Slovenia, terre segnate dalle cicatrici di due guerre mondiali. Abbiamo visitato a Trieste la Risiera di San Sabba, campo nazista dagli alti muri di cemento e finestre cieche, da dove molti partirono per Auschwitz, e le trincee del Carso, nel cui bianco silenzio risuona ancora potente la voce di Ungaretti. Tra i luoghi più interessanti, oltre ai Musei della Grande Guerra di Caporetto e Gorizia, da dove si eleva un monito di pace per l’Europa intera, vi è la Piazza della Transalpina di Gorizia, detta anche Piazza Europa. Essa è condivisa tra Italia e Slovenia, precisamente tra Gorizia e Nova Gorica, che non a caso saranno Capitali europee della cultura nel 2025. Grazie alla guida abbiamo raccolto la storia del luogo: un mosaico di ciottoli bianchi e neri incornicia a terra un disco d’acciaio a segnare il confine del 1947; prima del 2004, cioè prima dell’ingresso della Slovenia nell’UE, lì c’era un muro, uno degli ultimi muri europei a cadere dopo quello di Berlino.

Vittoria Foresi, 3ª B