Il volontario Sirio Cingolani in visita al Corridoni

Collabora con le Ong insieme alla moglie Martina: "Un incontro pieno di fiducia"

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Il bene e la solidarietà contagiano l’animo dei giovani, soprattutto quando c’è chi ne ha fatto esperienza disinteressata, sulla base di profondi convincimenti. Se ne è avuta una prova tangibile all’Istituto tecnico commerciale e geometri Filippo Corridoni di Civitanova Alta, attraverso un incontro nell’auditorium Fulvi con due volontari internazionali, Martina Luchi e Sirio Cingolani, che da anni collaborano con diverse Ong, portando il loro prezioso contributo di umanità in vari paesi del mondo. Martina e Sirio sono marito e moglie (nella foto con i ragazzi). Lui civitanovese già diplomato al Corridoni, lei milanese docente di lingue. Insieme sono stati in Africa: in Sudan e Congo. Lei era già stata in Kenia. Presentati dal professore Luigi Galandrini, che è stato docente di ragioneria di Sirio nel 2001, e dalla professoressa Cristiana Gualtieri, i due relatori hanno raccontato come è nata la loro storia di volontari, dopo un lavoro in azienda per Sirio e nel settore educativo per Martina.

"Ci ha commosso – spiega al termine Sirio – l’attenzione con cui i ragazzi ci hanno ascoltati e fatto domande. Comunicare ciò che si fa è altrettanto importante di quanto si porta avanti. Dà la carica anche a noi". "Sirio e Martina ci hanno parlato delle difficoltà di ambientazione e di comunicazione che incontrano– hanno commentato i professori Galandrini e Gualtieri – delle diversità culturali e religiose con cui sono venuti a contatto. Ci hanno raccontato di quanto sia bello – benché complicato – rendersi utili per gli altri; di quanto sia sfacciatamente entusiasmante offrire la propria dose di buona volontà e ottenere in cambio così tanta grazia, così tanto amore, così tanta pienezza di sentimenti, di emozioni e di vita".

"Questo incontro ci ha riempito gli animi di prospettive e di futuro – ci hanno detto infine alcuni ragazzi –, per cui non possiamo che ringraziare il nostro ex-allievo Sirio e la moglie Martina, che si spendono a nome di tutti, per sostenere coloro che ne hanno tremendamente bisogno".

Ennio Ercoli