"Immobile donato alla collettività"

Santinelli, sindaco di Petriolo, ringrazia Giovanni Salvucci che ha esaudito il volere del fratello Adriano

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Un immobile in dono al Comune, per rispettare il desiderio del fratello che non c’è più, e fare del bene al proprio paese, Petriolo. Con la sottoscrizione dell’atto notarile si è concluso il lungo iter amministrativo della donazione da parte del petriolese Giovanni Salvucci al Comune, in ricordo e per volontà (espressa in vita) del fratello Adriano, venuto a mancare all’età di 53 anni, il 23 maggio 2019. La struttura ospiterà anche la sede della Croce Rossa; dovrebbe diventare operativa entro primavera. La cessione gratuita riguarda l’immobile, la corte e le pertinenze, in via Castelletta. Unico vincolo posto dalla proprietà: destinare i beni a fini esclusivamente sociali e di riservare almeno il 15% del volume complessivo disponibile al comitato di Petriolo della Croce Rossa. "La generosità è un dono inaspettato e a Petriolo si è concretizzata nella donazione di un immobile – dichiara il sindaco Matteo Santinelli –. Ritengo doveroso ringraziare di cuore, da parte dell’amministrazione comunale, del Consiglio e di tutti i concittadini, Giovanni Salvucci e la sua famiglia, per essersi privato di un prezioso bene personale, ponendolo a disposizione dell’intera comunità petriolese. Un grazie anche al geometra Sergio Petterini per aver seguito l’operazione. Questo nobile gesto dimostra il profondo amore di Giovanni nei confronti del paese, è un sigillo destinato a durare per sempre, in memoria del fratello Adriano, per il quale il dare al prossimo aveva sempre superato il ricevere".

Adriano, come ricorda il fratello, oltre ad avere mille interessi, era anche molto attivo nel volontariato: collaborava con la Croce Rossa, con l’Avis di Corridonia, con il gruppo comunale di Protezione civile e anche con un’associazione di clownterapia per portare un sorriso ai bimbi ricoverati in ospedale. "Dovremmo tutti avere come stella polare i valori che hanno ispirato l’esistenza di Adriano – aggiunge il sindaco –. Basti pensare al suo incessante servizio in Croce Rossa e nella Protezione civile, senza mai risparmiarsi nell’aiuto di chiunque si trovasse in condizioni di difficoltà. Non appena espletate le formalità amministrative, provvederemo ad apporre sulla facciata dell’edificio una targa-ricordo per Adriano Salvucci". L’amministrazione comunale rispetterà quindi gli impegni assunti e la volontà del benefattore, con una destinazione d’uso dell’immobile a fini sociali.

Lucia Gentili