"Impedimenti per richieste di contributo"

La giunta di Camerino, capitanata dal sindaco Roberto Lucarelli, in una delibera individua dei "motivi ostativi", ovvero degli impedimenti, alla presentazione delle richieste di contributo per la ricostruzione. In pratica, alla luce della prossima scadenza del 15 ottobre, l’amministrazione evidenzia "la mancanza di un cronoprogramma effettivo di cantierizzazione del centro storico". Per le restanti zone del territorio comunale i motivi ostativi sono invece "gli edifici rientranti all’interno della perimetrazione di Vallicelle, con la definizione dello spostamento o interramento dell’elettrodotto Cappuccini-Valcimarra e gli edifici delle frazioni di Arnano, Nibbiano e Sant’Erasmo, per necessità di approfondimenti riguardo i dissesti idrogeologici presenti nelle aree adiacenti". L’atto sarà trasmesso all’Usr, alla struttura del commissario straordinario e al dipartimento di Protezione civile. "Si tratta di motivi ostativi in aggiunta a quelli definiti dal commissario – spiega il sindaco -. Sotto la passata amministrazione la città, in particolare per il centro storico, non ha avuto una programmazione; noi, che ci siamo insediati solo lo scorso giugno, abbiamo iniziato un’interlocuzione con Legnini su questo tema e a brevissimo ci sarà un altro incontro per definire il cronoprogramma degli interventi. Ora, avere al 15 ottobre tutti i progetti presentati comporterebbe la mancata possibilità di far partire contemporaneamente tutti gli interventi. E potrebbe anche dare vita a eventuali contenziosi tra privati e ente comunale, che sarebbe costretto a bloccare un cantiere piuttosto che un altro". Lucarelli interviene poi sull’aspettativa concessa al responsabile del settore lavori pubblici (per prestare servizio alle dipendenze del Comune di Civitanova): "Con il sindaco Ciarapica stiamo predisponendo una convenzione fino a fine anno per l’ingegnere Orioli. Due giorni a settimana resterà a Camerino, per completare i vari iter in vista della sua sostituzione".