"Impianti di areazione nelle scuole Sono stati chiesti i contributi?"

L’opposizione all’attacco: si deve investire in sistemi meccanici di aspirazione

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L’installazione di sistemi di purificazione dell’aria nelle aule scolastiche è al centro di un’interrogazione presentata dal gruppo consiliare di minoranza "Radici al futuro" al sindaco Sandro Sborgia e alla giunta di Camerino. "La Regione ha impegnato risorse importanti da investire sugli impianti di areazione nelle scuole – spiegano i consiglieri di opposizione Gianluca Pasqui (capogruppo), Antonella Nalli, Roberto Lucarelli e Stefano Falcioni –, divenendo anche un vero e proprio esempio. A Camerino, però, questa soluzione non sarebbe ancora stata praticata. Il ricambio dell’aria all’interno delle aule è una soluzione importante per rendere più agevole la presenza degli studenti negli ambienti scolastici, evitando lo spreco di calore e energia che provoca l’inevitabile apertura delle finestre con il conseguente abbassamento delle temperature e quindi il dilagare dei malanni di stagione. I sistemi di purificazione d’aria in commercio utilizzano tecnologie che permettono di ottenere un abbattimento fino al 99% dei microrganismi presenti nell’aria. Diversi studi confermerebbero che per arginare la circolazione del virus sia necessario far crescere l’uso della ventilazione. Quindi si deve investire in sistemi meccanici di aspirazione e purificazione dell’aria". I quattro consiglieri chiedono infine al primo cittadino e alla giunta se è stata presentata domanda di contributo alla Regione per l’installazione di sistemi di purificazione dell’aria nelle strutture scolastiche. "Nel caso in cui non sia stata presentata – concludono – è intenzione dell’ente volerla presentare? Nel caso in cui non si ritenga opportuno presentare la domanda, qual è la motivazione?"