Impianti sportivi: check-up per fissare le emergenze

L’assessore Grassetti: "Le priorità sono ippodromo, ex Enaoli e campo di Colbuccaro. Diventeremo attrattivi, nessuna disciplina sarà dimenticata"

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di Diego Pierluigi

"Una grande responsabilità che mi impegnerò ad onorare nel migliore dei modi". È già all’opera l’assessore Matteo Grassetti a cui il neosindaco Giuliana Giampaoli ha affidato le delicate deleghe al bilancio, sport e riqualificazione impianti. Dottore commercialista e revisore legale, Grassetti dopo cinque anni passati sui banchi dell’opposizione è subito chiamato in causa nel consiglio comunale di domani (21,15 in videoconferenza) dove si procederà all’approvazione del rendiconto di gestione dell’anno 2021, argomento lasciato in eredità dalla passata amministrazione comunale. "Si tratta di un adempimento dovuto e di ratifica ma stiamo già ragionando sul bilancio preventivo, che, come sappiamo, non è stato approvato – illustra Grassetti –. Insieme a giunta e uffici siamo al lavoro per redigerlo, tenendo conto di quanto sia già impegnato dal punto di vista delle spese essendo i sette dodicesimi dell’anno già trascorsi. In teoria dovrebbe esserci una proroga per i comuni che sono andati al voto, ma ad oggi non abbiamo certezza". Non mancheranno le idee mirate alla rivalutazione della Corridonia sportiva. "Inizierò con uno screening, che conto di terminare entro settembre, di tutti gli impianti per apprendere lo stato dell’arte manutentivo e per confrontarmi con le varie associazioni sportive – spiega Grassetti –. Dopodiché stileremo una classifica degli interventi da compiere e cercheremo di iniziare un percorso affinché la città sia dotata di strutture sicure, efficienti sotto l’aspetto energetico ma anche gradevoli esteticamente – precisa –. Già nei prossimi mesi vogliamo dare una risposta alle esigenze più impellenti, mi riferisco all’ippodromo, al campo sportivo ex Enaoli e al campo da calcio di Colbuccaro, ma ci tengo a sottolineare che l’obiettivo è rendere utilizzabili tutti gli spazi sportivi per evitare una diaspora di atleti o società. Vogliamo invertire la rotta, cercando di diventare attrattivi per ogni disciplina sportiva e per tutte le età". In quest’ottica è tracciata una prima concreta strada per raggiungere tali intenti. "Ci stiamo già muovendo per poter partecipare al bando della Regione Marche che prevede dei fondi destinati alla riqualificazione degli impianti e attrezzature sportive – annuncia l’assessore –. Il nostro sguardo è rivolto allo sport a 360°, dal judo al tennis, passando per atletica, bocce, ciclismo e pallavolo, nessuno verrà lasciato indietro".