In 59mila senza terza dose, flop Novavax

Macerata prima nelle Marche per pazienti che snobbano il booster. E sono appena 150 le iniezioni col siero che doveva piacere agli scettici

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di Franco Veroli

È stato accertato in modo inequivocabile che la vaccinazione contro il Covid protegge contro l’evoluzione grave della malattia, in particolare se è stata somministrata la terza dose. Ed è per questo che le autorità sanitarie hanno ripreso a insistere affinché chi non lo ha fatto si faccia somministrare la terza dose. Nonostante ciò, vuoi per un certo atteggiamento più "rilassato", vuoi per l’annunciata fine dello stato di emergenza, che viene vissuto come un "tana libera tutti", le vaccinazioni sono molto rallentate, prossime allo zero.

In tutte le Marche sono 927.262 le terze dosi somministrate: per completare il ciclo (cioè che il booster venga fatto a quelli che hanno avuto due dosi) ne mancherebbero 257.661, ma a questi devono essere sottratte 84.500 persone (senza terza dose) perché risultate positive negli ultimi cinque mesi. Quelli che dovrebbero, dunque, ricevere la terza dose sono 173.161. Di questi, 59.169, il valore più alto della regione, sono nell’Area vasta 3 di Macerata, in cui si conferma una più ridotta propensione alla vaccinazione rispetto alle altre realtà marchigiane. Nell’Area vasta di Pesaro-Urbino quelli senza terza dose sono 49.284, ad Ancona 22.977, nel Fermano 20.478 e nel Piceno 21.253. Il dipartimento di Prevenzione dell’Area vasta 3 di Macerata conferma che l’andamento delle vaccinazioni è quasi fermo: al momento vengono quotidianamente somministrate circa 150 dosi sull’intero territorio provinciale: 7080 a Macerata, 5060 a Civitanova e 30 nell’area montana. Naturalmente in queste somministrazioni, le prime dosi sono quasi assenti. Erano altri momenti, è vero, ma la ripresa della pandemia lo scorso inverno aveva invece provocato una vera e propria corsa al vaccino, tanto che si era arrivati a somministrate anche 2.200 dosi al giorno. Bisogna continuare nella campagna vaccinale, raccomandano ogni giorno ministero della Salute e Asur, anche perché i contagi sono ancora tanti ed è stato verificato che i casi di reinfezione riguardano quasi esclusivamente i non vaccinati. Ma, ormai, è davvero difficile che chi non ha ascoltato fino ad oggi lo faccia adesso. Dall’inizio della campagna, alla data del 19 marzo, in tutte le Marche sono state somministrate complessivamente (tra prime, seconde e terze), oltre 3 milioni e 330mila di dosi di vaccino, 624.476 delle quali in provincia di Macerata.

Sul fronte delle tipologie di vaccino somministrato in questi mesi, va registrato il flop di Novavax, il siero proteico che avrebbe dovuto convincere i più scettici nei confronti dei vaccini a Mrna. Ebbene, in un mese sono appena 150 i maceratesi che hanno scelto questo preparato. Il vaccino più somministrato in provincia è Pfizer (398.886 dosi), seguito da Moderna (147.070), AstraZeneca (61.759) e Janssen (6.196). Sono, infine, 6.121 le dosi Pfizer somministrate ai bambini.