In arrivo temperature fino a 39 gradi Niente piogge per almeno dieci giorni

Il climatologo Fazzini: i picchi nei territori di San Severino e Tolentino, le minime saliranno meno "Si raggiungeranno 25 gradi a 1.500 metri di quota: sono valori esagerati per le nostre montagne"

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di Elia Pierantoni

"Temperature elevate, ma che abbiamo già avuto in molti casi negli scorsi anni". Torna il forte caldo con una nuova ondata dell’anticiclone africano in tutta Italia e anche nella provincia di Macerata. "Le temperature più alte – osserva il climatologo Massimiliano Fazzini – si registreranno in corrispondenza dei medi fondovalle e quindi nei territori di San Severino e Tolentino, dove si sfioreranno localmente i 39 gradi. Le precipitazioni continueranno a mancare ancora per una decina di giorni, è questo il dato più allarmante". Anche per la prossima settimana è previsto un nuovo innalzamento delle temperature. "L’influenza dell’anticiclone – precisa Fazzini – sarà molto intensa e si prolungherà per un arco di tempo ampio. Ci saranno infatti due fasi molto calde: una tra domani e domenica e l’altra a metà della prossima settimana, indicativamente tra mercoledì e venerdì, tuttavia potrebbe essere coinvolta anche la giornata di sabato. Per quanto riguarda la prima la situazione più critica interesserà i fondovalle interni, come quelli del Chienti e del Potenza, dove potremo toccare i 37-38 gradi. Nelle località costiere il caldo si farà sentire decisamente meno, in questi casi si potranno raggiungere temperature sui 3233 gradi grazie al potere termoregolatore del mare. In generale non raggiungeremo temperature superiori ai 40 gradi, per nostra fortuna non sarà un caldo record, ma piuttosto secco visti i tassi di umidità molto bassi. Le minime non saliranno come le massime, rimarremmo infatti sui 2021 di notte, di certo durante le prime ore del giorno non ci sarà un caldo asfissiante". Il clima sarà più fresco nelle vicinanze dell’Appennino. "Anche in montagna – continua il meteorologo – farà caldo, si raggiungeranno i 25 gradi a 1.500 metri di quota. Alla medesima altitudine di notte si scenderà fino alla minima di 15 gradi. Sono numeri comunque esagerati in relazione alla quota". "Non è la prima volta che l’anticiclone africano si espande a nord – spiega Fazzini –, questa è infatti la quarta ondata provocata dal movimento di quest’ultimo, sia al suolo che in quota . Per nostra fortuna l’asse principale dell’anticiclone è posizionato tra Spagna e Francia, che saranno colpite da situazioni tremende con temperature intorno ai 45 gradi". Agosto sarà prevalentemente in linea con questo andamento generale. "Anche il prossimo mese – conclude il professore – si evidenzierà come molto caldo, sicuramente le massime saranno superiori rispetto alle medie dell’ultimo trentennio. Potrebbe esserci un calo generale delle temperature dopo metà agosto. Affermiamo ciò però solo basandoci sui modelli stagionali mensili, che non danno una previsione ma una tendenza, sono perciò indicazioni superficiali non del tutto verificate".