In auto con tre chili di hashish: arrestati

Blitz della polizia in zona San Claudio, in carcere due marocchini. Uno di loro ha provato a opporsi prendendo a calci e pugni un agente

Migration

di Paola Pagnanelli

Trovati nella zona di San Claudio con più di tre chili di hashish in auto, sono stati arrestati due pregiudicati marocchini. L’operazione è scattata venerdì sera, ed è stata condotta dai poliziotti della Volante con i colleghi della Squadra mobile. A bordo di un’auto civetta, senza i colori istituzionali, a San Claudio di Corridonia gli agenti hanno intercettato una vettura che si allontanava a velocità sostenuta verso Trodica di Morrovalle. A bordo c’erano due uomini. I poliziotti si sono messi sulle tracce dell’auto e arrivati a Trodica, all’altezza di una rotatoria, hanno bloccato i due uomini. Le due persone a bordo hanno subito tentato di scendere e scappare via, ma i poliziotti sono riusciti a bloccarli subito. La perquisizione all’interno dell’autovettura ha consentito di trovare quattro involucri con oltre 30 panetti, per un totale di oltre tre chili di hashish: un quantitativo considerevole, per poter essere considerato destinato all’uso personale. Una volta immessa sul mercato dello spaccio, la sostanza avrebbe potuto fruttare circa 20mila euro. I due – marocchini già noti alle forze dell’ordine, di cui però la questura non ha voluto fornire le generalità – sono finiti in manette, ma le fasi dell’arresto sono state alquanto concitate. Uno dei due nordafricani, un 29enne clandestino in Italia, ha provato a opporsi in ogni modo agli agenti, sferrando calci e pugni. Due poliziotti hanno riportato lesioni con prognosi di alcuni giorni. L’altro arrestato è un 38enne residente formalmente in Lombardia. Entrambi, già con precedenti per diversi reati, soprattutto inerenti il traffico di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati per il reato di spaccio. Il 29enne è accusato anche di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Gli arrestati sono stati portati al carcere di Montacuto, in attesa dell’udienza di convalida. Altre indagini sono tuttora in corso da parte degli agenti della Volante e della Squadra mobile, per ricostruire il giro di contatti dei due e chiarire la loro attività illecita sul territorio. L’operazione è stata condotta all’interno di una serie di controlli mirati sul fronte della lotta al traffico di sostanze stupefacenti, messo in atto dalla questura di Macerata. In questo campo infatti l’attenzione delle forze dell’ordine è sempre altissima in tutto il territorio provinciale, alla luce della diffusione di un fenomeno grave e preoccupante.