In corteo per il centro gridando "Basta guerra, subito la pace"

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Sono scesi in strada per gridare di fermare subito la guerra: in tanti, giovedì sera, hanno risposto all’appello lanciato dalla Casa del Popolo, che ha organizzato una manifestazione per la pace nel centro storico. I partecipanti (nelle foto Calavita) si sono incontrati ai Cancelli per poi proseguire in corso Garibaldi, salendo per via Lauri e passando per corso Matteotti, fino ad arrivare in piazza della Libertà. Hanno partecipato anche manifestanti giunti da Civitanova, Recanati, Appignano e altri paesi. "Ci saranno state più di 100 persone – spiega Alberto Cicarè, uno degli organizzatori, oltre che consigliere comunale -, era opportuno cominciare una mobilitazione per la pace, prima ancora di partiti e associazioni, trovare un momento di condivisione di questa esigenza. Abbiamo voluto esprimere la nostra sofferenza per la guerra, una situazione che si sta aggravando di giorno in giorno e sembra che nessuno voglia i negoziati di pace, anzi, lo scenario va peggiorando". Per questo motivo, la Casa del Popolo ha chiamato a raccolta "i cittadini, senza nessuna bandiera, solo quelle della pace, oltre allo striscione di Emergency e quello di Officina universitaria. Abbiamo avuto un buon riscontro, è stato un bel corteo, con tanti discorsi , letture, poesie. C’erano partecipanti di tutte le età". Il messaggio del corteo: "Siamo scesi in piazza - aggiunge Cicarè - per dire chiaramente che la maggioranza di persone è molto spaventata da una situazione che diventa sempre più grave mentre c’è una minoranza che con la guerra fa i propri interessi, di potere e di soldi. È ora di alzare la voce e dire che la maggior parte della gente è contro la guerra, contro tutto questo".

Chiara Gabrielli