
Approfittando di un momento di confusione, avevano provato a mettere in atto la truffa del resto. Ma la cassiera li aveva messi in fuga e ora i carabinieri li hanno individuati e denunciati. Si tratta di due pregiudicati di 46 e 51 anni, residenti a Somma Vesuviana, in provincia di Napoli. Il 6 luglio i due si erano presentati in un noto esercizio commerciale di Muccia per acquistare delle sigarette. Creando qualche diversivo, arrivati al momento di saldare il conto avevano cercato di far credere alla cassiera di aver già pagato i tabacchi con banconote di grosso taglio, e per questo si aspettavano il resto. In realtà, non avevano dato alcuna banconota, e con questo stratagemma pensavano di portarsi a casa qualche soldo.
Invece la cassiera non si era lasciata abbindolare e li aveva mandati via, così i due campani erano stati costretti a lasciare il locale a mani vuote. Sull’accaduto era stata subito presentata una denuncia, e i carabinieri della stazione di Serravalle si erano messi alla ricerca dei responsabili. Attraverso le telecamere del bar e quelle poste sulla strada, le testimonianze dei presenti e la descrizione minuziosa dei soggetti, i militari sono riusciti a ricostruire sia l’itinerario di arrivo che quello di fuga dei due campani, confrontando quanto avvenuto a Muccia con altri episodi analoghi accaduti in altre aree. Al termine degli accertamenti dunque i due sono stati denunciati. Da sottolineare come l’Arma dei carabinieri sia da sempre impegnata nel contrasto al fenomeno delle truffe, in modo particolare di quelle messe in atto contro i soggetti fragili, anche mediante attività informativa e con una serie di incontri con la popolazione. Nella provincia di Macerata tale attività è stata concordata con la prefettura in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.