"In emergenza con la discarica, paradossale"

"In emergenza  con la discarica,  paradossale"

"In emergenza con la discarica, paradossale"

"L’assemblea dei sindaci ha decretato l’emergenza rifiuti per la nostra provincia ed è veramente paradossale per una provincia i cui cittadini, al contrario, si distinguono per altissime percentuali di raccolta differenziata. Per un comportamento così virtuoso ci si aspetterebbe un premio, uno sconto. Al contrario si ritorna ad ampliare la capacità della discarica di Cingoli". Sandro Bisonni (nella foto), co-portavoce Europa Verde Macerata, torna sull’ultima assemblea dei Comuni soci del Cosmari, dove è stato dato mandato al cda di elaborare un piano", da concordare con l’Ata 3, per superare la fase emergenziale nell’abbancamento degli scarti di trattamento dei rifiuti. Viste le attuali residue capacità della discarica di Fosso Mabiglia a Cingoli, nel 2023 bisogna portare fuori provincia, a Fermo, 20mila tonnellate di rifiuti, mentre nel 2024 le tonnellate sono 45mila: 10mila da portare a Fermo e 35mila in provincia di Pesaro. Poi dall’ottobre 2024 dovrebbe essere pronto l’ampliamento di Cingoli. Ciò si traduce, come calcolato dall’Ata 3, in un costo aggiuntivo per Cosmari stimato in circa 4 milioni di euro. "Si ritorna ad ampliare la capacità della discarica di Cingoli, a cui si dovranno riconoscere ulteriori oneri oltre ai 3,6 milioni già accordati per il primo ampliamento – afferma Bisonni -. Ma non basta, perché si prevede anche di portare i rifiuti fuori provincia con un ulteriore aggravio di 4 milioni. E mentre i cittadini pagano, amministratori e tecnici se ne restano beati ai loro posti, senza che nessuno chieda loro di assumersi le proprie responsabilità. Gli amministratori di destra eletti come salvatori della patria hanno fallito totalmente. Europa Verde esprime la massima solidarietà ai cittadini di Cingoli costretti, loro malgrado, ad ospitare ancora a lungo i rifiuti della provincia".