In provincia età media di 47 anni Montecosaro il paese più giovane

A Sefro la maggiore concentrazione di stranieri, quella rumena è la comunità più numerosa

Una popolazione in calo da diversi anni e che invecchia, in cui ancora quasi cinque persone su cento (tra quelle oltre nove anni di età) non hanno alcun titolo di studio, e che vede in discesa anche il numero di stranieri presenti sul suo territorio. Il censimento 2020, di cui l’Istat ha recentemente pubblicato anche le tabelle regionali, fotografa in questo moto la situazione dei residenti in provincia di Macerata. Sul calo della popolazione abbiamo più volte scritto: nel corso di dieci anni, dal 2011 al 2021 abbiamo perso 16.243 abitanti, e il 2022 non promette nulla di buono (nel solo mese di gennaio è stato ufficialmente registrato un calo di 152 abitanti). In quest’ambito si registra un’età media di 47,79 anni, con alcuni comuni punte che superano anche i 50: Monte Cavallo 54,6, Poggio San Vicino 53,6, Fiastra 52,9, Penna San Giovanni 52,7 e Fiuminata con 51,7, tanto per citarne alcuni. In provincia il comune più giovane, con l’età media più bassa, 42,9, è quello di Montecosaro. Naturalmente c’è una differenza tra italiani e stranieri: l’età media di questi ultimi, infatti, 35,58 anni. Quanto al livello di istruzione, considerando solo gli italiani sopra ai nove anni di età il 4,70% non ha alcun titolo di studio, il 17,8% ha la licenza elementare, il 27,36% la licenza media, il 34% un diploma di scuola superiore e solo il 16% una laurea o altro titolo.

Il numero degli stranieri a fine 2020 era pari a 29.078 (ma al primo gennaio del 2022 sono scesi a 28.390, 6.029 in meno rispetto ai 34.419 del 2014): sono 13.717 gli stranieri provenienti da paesi europei, 4.781 quelli arrivati dall’Africa, 8.788 dall’Asia, 1.777 dall’America, 16 dall’Oceania (e c’era anche un apolide). Le prime dieci comunità più numerose sono, nell’ordine, quella rumena (4.350 persone), pakistana (3.426), cinese (2.584), albanese (2.566), macedone (2.048), marocchina (1.750), indiana (1.275), ucraina (1.133), senegalese (887), nigeriana (673). Per quanto riguarda la presenza straniera nei singoli comuni della provincia, le percentuali più elevate vengono registrate a Sefro (20,2%), Porto Recanati (17%), Penna San Giovanni (16,3%), Monte San Giusto (14,5%), Monte Cavallo (13%), Morrovalle (12,3%), Serravalle del Chienti (12,2%), Pieve Torina (11,8%), Macerata (11,3%), Sarnano (10,4%).

Per quanto riguarda la distribuzione delle diverse comunità, quella peruviana è al primo posto ad Appignano; quella macedone è la più consistente nei comuni di Belforte, Fiastra, Esanatoglia, Loro Piceno, Montefano e Petriolo; la comunità indiana svetta nei comuni di Camporotondo e Pioraco. Quella albanese a Castelraimondo, Macerata, Matelica, San Severino e Tolentino.

I cinesi sono al primo posto a Civitanova, marocchini a Gagliole e Poggio San Vicino, britannici a Gualdo, Penna San Giovanni e San Ginesio, kosovari a Monte Cavallo, polacchi a Ussita, Ucraini a Bolognola. In ben otto comuni la prima comunità straniera è quella pakistana: Corridonia, Montecosaro, Mogliano, Montelupone, Morrovalle, Monte San Giusto, Porto Recanati, Potenza Picena. Negli altri 23 comuni della provincia, infine, la comunità più numerosa è quella rumena, cioè quella in assoluto più consistente nel territorio maceratese.

Franco Veroli