In un libro si celebrano i 100 anni dalla nascita dell’artista Balistreri

Giovedì al Velluti la presentazione del volume curato da Roberto Cresti

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Versi, pensieri e appunti di lavoro del pittore Angelino Balistreri saranno protagonisti in occasione dei cento anni dalla sua nascita che sarà celebrata giovedì (ore 21) nella cornice dello storico teatro "Velluti" dove si terrà la presentazione del libro "Un Cesto di Vimini" curato dal docente dell’Unimc Roberto Cresti. Sul palco saliranno anche il critico d’arte e collezionista Daniele Taddei insieme a Bruno Mariani, presidente dell’associazione culturale "Per Angelino Balistreri", nata nel 2017 dopo due anni dalla morte dell’artista, che con il patrocinio del Comune di Corridonia, ha organizzato questo evento dedicato ad un personaggio che attraverso l’arte è riuscito a far sbarcare la città anche fuori dai confini nazionali.

Balistreri era originario di Quartu Sant’Elena (in provincia di Cagliari) con un trascorso, durante il secondo conflitto mondiale, nei servizi segreti inglesi ed è proprio una sua missione che lo porta nelle Marche. Dal 1944 arrivò a Corridonia e negli anni ’70 aprì una "bottega d’arte" in piazza Corridoni, Il culmine della notorietà lo raggiunge nell’ultimo ventennio del ‘900, ed oltre all’Italia, sono state tante le mostre allestite in Francia fino ai territori dell’Africa e del Medio Oriente. "Celebriamo i cento anni dalla nascita del Maestro con un evento inedito e per certi versi inaspettato – spiega Mariani – un libro che mette in luce aspetti diversi e forse meno conosciuti della sua personalità. Ho invitato ad occuparsene Roberto Cresti, attuale direttore artistico del Museo di Palazzo Ricci a Macerata che conosce bene l’opera di Balistreri per averne curato la monografia "Il colore e l’enigma". Altresì Daniele Taddei è anche depositario di un patrimonio di memorie accumulato per aver frequentato lo studio dell’artista a Corridonia".

Diego Pierluigi