In undici per il ruolo di direttore

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Sono undici gli aspiranti al ruolo di direttore generale del Cosmari. Tante sono le domande pervenute nei termini di scadenza dalla pubblicazione del bando, sottoposte a un primo, sommario esame della commissione. Rispetto al bando precedente, sono solo un paio i candidati che si sono ripresentati, tutti gli altri sono nuovi. Ora si entrerà nel merito, sarà stabilito il percorso per lo svolgimento del concorso, individuando le date per le prove (un esame e un colloquio) e il periodo di valutazione delle stesse. Il cronoprogramma porta – giorno più, giorno meno – agli inizi del mese di giugno, mese entro in quale il nuovo direttore sarà in carica, al posto di Giuseppe Giampaoli, che attualmente è in condizione di proroga (non retribuita) proprio fino alla fine di giugno. Se tutto va bene, all’inizio dell’estate sarà chiusa una partita che è iniziata diversi mesi fa. Nell’assemblea dei soci del 13 dicembre, infatti, si era deciso di annullare il concorso, che era stato espletato per scegliere il nuovo direttore generale, una scelta che era arrivata dopo una vivace discussione, anche perché contestata da diversi sindaci. Il Cosmari, infatti, aveva pubblicato un bando per selezionare il nuovo direttore, prevedendo criteri e requisiti specifici. Fatto il concorso, però, il nome in testa alla graduatoria è risultato quello di un professionista che, secondo il Cosmari, non presentava la specializzazione tecnica necessaria a ricoprire il ruolo. Così, in forza di una clausola contenuta nello stesso bando, si è deciso di procedere all’annullamento. Di qui il nuovo bando, le nuove candidature e il nuovo concorso da fare. Sullo sfondo un progetto di 40 milioni da intercettare coi fondi Pnrr.