FRANCESCO ROSSETTI
Cronaca

Inaugurata la nuova Tac in ospedale: "Diagnosi ancora più accurate"

L’assessore Saltamartini: "Ogni giorno subiamo attacchi hacker: ora abbiamo un sistema che ci chiedono le altre regioni".

Corsi, Marini, Santurbano, Ciarapica, Saltamartini e Borroni

Corsi, Marini, Santurbano, Ciarapica, Saltamartini e Borroni

Inaugurata la nuova Tac al reparto di radiologia dell’ospedale di Civitanova. Si tratta di una apparecchiatura di ultima generazione, a 166 strati, dotata anche di intelligenza artificiale. Tra i vari vantaggi, il nuovo macchinario permetterà di "ridurre le radiazioni verso il paziente, velocizzare l’esame e godere di una maggiore risoluzione delle immagini. Passiamo da 64 a 160 strati – ha spiegato il dottor Carlo Santurbano, responsabile della radiologia – per una Tac che è anche munita anche di una applicazione che riduce gli artefatti metallici in presenza di protesi e di un sistema, la Dual energy, che permette di studiare particolari tessuti. Inoltre, abbiamo la possibilità di esaminare al meglio le patologie coronariche, gli arti superiori e inferiori e quant’altro e fare colonscopie virtuali".

Si chiude così un capitolo segnato dalle polemiche politiche, iniziato dopo la dismissione dell’ex Covid Hospital. La Tac che era stata utilizzata per gestire l’emergenza pandemica era rimasta ferma in quella struttura per circa due anni e mezzo, senza più essere utilizzata, ma con la promessa che sarebbe stata installata all’ospedale di Civitanova. Poi, circa un anno fa, l’apparecchiatura fu trasferita a Recanati generando la reazione sdegnata di alcuni rappresentanti cittadini dell’opposizione. La querelle alla fine è terminata in bene, cioè con il taglio del nastro di ieri mattina. Presenti anche il direttore generale dell’Ast Alessandro Marini e la direttrice sanitaria Daniela Corsi, l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e il sindaco Fabrizio Ciarapica.

La nuova apparecchiatura per la tomografia computerizzata ha un costo di circa 410mila euro, cui aggiungere circa 150mila per i lavori di adeguamento della stanza che la ospita. "Ringrazio tutti per l’impegno e la collaborazione – ha detto la direttrice Corsi –. Questa giunta regionale sta rianimando la sanità". Lungo intervento da parte dell’assessore Saltamartini. "Ieri – ha detto – c’è stata la conferenza delle regioni per la suddivisione del fondo sanitario nazionale. Per merito dell’impegno di tutti, ma anche della riforma che abbiamo realizzato, le Marche sono la prima regione per quota premiale per i livelli sanitari di assistenza. Ogni giorno subiamo attacchi hacker ai servizi sanitari. Ora abbiamo progettato un sistema che ci stanno chiedendo anche le altre regioni".

Francesco Rossetti