Inaugurati due ponti a Fiuminata "Più sicurezza nelle aree del sisma"

Il sindaco Felicioli: "Struttura a prova di piena del fiume. Utilizzati circa 1,5 milioni di fondi Por-Fesr"

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di Gaia Gennaretti

Inaugurati i ponti di Castello e Massa, a Fiuminata. Un momento di festa a cui hanno partecipato diversi sindaci dell’Unione montana Potenza Esino Musone con il presidente Matteo Cicconi, il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, e gli assessori regionali Stefano Aguzzi e Guido Castelli. A realizzare i lavori, il Genio Civile di Macerata. "Fiuminata – ha detto il primo cittadino, Vincenzo Felicioli – veniva dall’esperienza drammatica del 2012. All’epoca il fiume Potenza esondò creando tantissimi problemi nel territorio, e in particolare, alle cartiere. Da allora, abbiamo sempre nutrito una forte preoccupazione per i ponti che non erano in grado di tollerare delle piene, erano concepiti con vecchie tecniche ed erano troppo bassi. Per di più, lungo l’alveo del Potenza c’era una massiccia presenza di alberi che aggrava la situazione". I vecchi ponti in calcestruzzo armato, con due pile nell’alveo sono stati sostituiti con due moderni e funzionali viadotti, a una campata, in acciaio. Sono stati approntati con le migliori tecnologie costruttive, nel rispetto della normativa sismica, con l’inserimento di isolatori tellurici, e idraulica. "Questa opera – è tornato a dire Felicioli – è stata realizzata con fondi Por-Fesr per circa 1,5 milioni di euro. Ringrazio l’ingegner Marzialetti del Genio Civile per il lavoro svolto e la ditta Francucci che, nonostante i problemi legati all’edilizia è riuscita a consegnare i ponti in tempo". "L’intervento rientra nell’ambito dei progetti, finanziati dalla Regione, per la prevenzione sismica e idrogeologica dei territori del cratere – ha evidenziato Castelli –. Abbiamo destinato complessivamente 4 milioni di euro del Por Fesr, equamente ripartiti al 50% tra i bacini dei fiumi Potenza e Chienti. Le risorse sono state affidate al Genio civile". I lavori eseguiti e inaugurati, secondo l’assessore Aguzzi, "rappresentano un segnale importante per la ripartenza di questi territori e per la sicurezza Fiuminata. Idealmente possiamo dire di aver gettato altri ponti sulla ricostruzione e sul ritorno alla normalità in questi territori". Con l’assegnazione delle risorse finanziarie, il Genio civile di Macerata ha predisposto la progettazione nelle aree a rischio più elevato: in particolare è stato redatto il progetto dall’abitato di San Severino fino alle sorgenti del Potenza, nel comune di Fiuminata, con anche la rimozione delle alberature cresciute in ambito fluviale.