Scuola di Muccia, l'inaugurazione. Bocelli: "Istruzione base di ogni successo"

Taglio del nastro per la De Amicis, ricostruita dopo il terremoto grazie anche al contributo dei nostri lettori. Mattarella: "Esempio di rinascita"

Inaugurazione scuola Muccia, Bocelli taglia il nastro (Foto Calavita)

Inaugurazione scuola Muccia, Bocelli taglia il nastro (Foto Calavita)

Muccia (Macerata), 26 giugno 2019 - "L'istruzione è alla base di ogni successo". Se ieri è toccato al mago e prestigiatore Andrea Paris giocare con i bambini della 'De Amicis' appena rientrati nella loro nuova scuola (foto), oggi, per l’inaugurazione (foto) vera e propria, è il tenore Andrea Bocelli (video) a fare da padrone di casa e accompagnare amici, sostenitori e famiglie alla scoperta di un patrimonio distrutto dal terremoto del 2016 e ora ritrovato grazie all’impegno della Fondazione Bocelli e di numerosi partner privati. Al progetto di ricostruzione ha contribuito anche QN-Il Resto del Carlino, che ha destinato a Muccia una parte dei 323mila euro raccolti due anni fa con la sottoscrizione dei lettori in favore dei terremotati. 

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"L'istruzione è alla base di ogni successo e di ogni speranza di carattere sociale, quindi iniziare dalla scuola era una scelta quasi scontata". Così il maestro Andrea Bocelli accoglie bambini, maestre, famiglie e le tante autorità nella scuola 'De Amicis'. Peraltro, dopo la media di Sarnano l'anno scorso e la struttura di Muccia oggi, la Fondazione costruirá una scuola di musica a Camerino. A margine della cerimonia l'artista intona l'Inno d'Italia e 'Mamma'.

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Attraverso un proprio messaggio anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (video), sottolinea il proprio compiacimento per l’iniziativa filantropica: “Frutto virtuoso di intenti e di metodi di sinergia imprenditoriale e istituzionale che hanno già contraddistinto l'edificazione della scuola media 'Leopardi' di Sarnano nel 2018”. “Tengo molto – prosegue il capo dello Stato – a esprimere il mio apprezzamento per la realizzazione di questo nuovo progetto, esempio di rinascita in piena armonia con l'ambiente circostante”.

"Vorrei ringraziare chi ha messo il cuore in questa avventura della scuola, che sono i nostri lettori - dice il direttore del Quotidiano Nazionale, Michele Brambilla (video) -, e lo dico con grande piacere perché dimostra che il giornale non è solo un'azienda, ma un rapporto di affetto e di cuore con chi lo compra tutti i giorni e che riconosce nel giornale una parte di sé".

La cerimonia, aperta al pubblico, ha luogo nella piazza antistante l’edificio, a ridosso della zona rossa del centro storico del paese, ancora inagibile. Insieme con Bocelli, intervengono l’ambassadress della Fondazione, Catrinel Marlon, Andrea Griminelli, Carlo Bernini e Ilaria Della Bidia. All’appuntamento, a cui è stato concesso il patrocinio della Camera dei deputati, partecipa un’ampia rappresentanza delle istituzioni locali e nazionali, dal commissario alla ricostruzione, Piero Farabollini, al presidente della Regione, Luca Ceriscioli, dall’arcivescovo di Camerino, monsignor Francesco Massara, al sindaco Mario Baroni, oltre a molti suoi colleghi dell’area del cratere, perché la scuola può diventare un fattore attrattivo e di rinascita importante per gran parte dell’entroterra. 

Il plesso di 1.000 metri quadrati utilizza una tecnologia a telai in legno, garantendo il più alto grado di resistenza disponibile alle scosse sismiche e certificazione in classe d'uso di quarto grado, un edificio funzionale sicuro ed ecosostenibile. La nuova scuola accoglierà gli alunni dell'asilo e delle 'elementari' e dispone di ampi spazi comuni da utilizzare per lezioni informali, per leggere o per socializzare. Un luogo integrato con la comunità, con le tipicità locali che cerca di rispondere anche agli interessi extrascolastici dei piccoli alunni: dallo spazio per la coltivazione delle erbe aromatiche all'acquario, ad una mensa al centro di una ideale 'piazza' dove c'è anche un pianoforte, simbolo dell'indirizzo spiccatamente musicale.

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