Incidente mortale: automobilista condannato

Per aver causato uno scontro frontale, nel quale era morto l’87enne Claudio Bonifazi, è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione il pakistano Abdul Rehman, 32enne. L’incidente era avvenuto il 17 settembre del 2016, poco dopo le 20, in via dell’Industria a Porto Recanati. Bonifazi viaggiava in direzione sud al volante della sua Fiat Punto, quando all’improvviso si era trovato davanti una Fiat Brava. Il conducente, dopo un tratto di curve, a causa della velocità troppo elevata era finito nella corsia del senso di marcia opposto. L’impatto era stato fortissimo, la Punto era stata sbalzata indietro, finendo la sua corsa contro il marciapiedi. Per Bonifazi purtroppo non c’era stato nulla da fare: era morto sul colpo. Anche Rehman era rimasto ferito, ma per sua fortuna dietro di lui c’erano due auto, quella di un suo amico, con cui stava andando all’Hotel House, e quella di una dottoressa, che subito era scesa e lo aveva tirato fuori dall’abitacolo. Una prontezza che aveva salvato la vita all’uomo, visto che poco dopo la Brava aveva preso fuoco. Le indagini evidenziarono il superamento del limite di velocità di Rehman, che così è stato accusato di omicidio stradale. Ieri, alla fine del processo, il giudice Federico Simonelli ha inflitto la pena di un anno e quattro mesi, con la condizionale.