"Questa manifestazione è l’occasione per sensibilizzare sul tema i rappresentanti politici appena eletti in Parlamento, stimolando riflessioni e assunzioni di un impegno per il futuro, al fine di attuare un programma di governo che tenga conto delle proposte concrete per arginare morti e infortuni sul lavoro e malattie professionali". E’ quanto sottolineato dal presidente dell’Anmil di Macerata, Sergio Fattorillo, nel corso della 72esima giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, che si è svolta a Macerata, con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento dedicato alle vittime sul lavoro, una cerimonia civile e una santa messa nella chiesa del Buon Pastore. Non certo una celebrazione rituale, considerato che in provincia nel 2022 sono già cinque i morti sul lavoro, mentre le denunce d’infortunio sono aumentate da 2.067 a 2.805, il 35,7% in più, la percentuale più alta delle Marche. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Macerata e presidente della Provincia, Sandro Parcaroli; i consiglieri regionali Anna Menghi e Romano Carancini; l’assessora comunale di Macerata Oriana Maria Piccioni; il sindaco di Petriolo Matteo Santinelli; il vice sindaco di Monte San Giusto, Gigliola Bordoni; il presidente del Consiglio comunale di San Severino, Sandro Granata; il consigliere comunale di Montefano Nicola Caporaletti. Insieme a loro Giuseppe Maria Mariotti, direttore provinciale Inail che ha consegnato brevetti e distintivi d’onore.
f. v.