Macerata, infermieri e divisa. "Sei minuti per indossarla"

Accolto un altro ricorso contro l’Asur, ma il giudice del lavoro riduce il tempo per la vestizione in ospedale da calcolare nello stipendio

Infermieri, il giudice: la vestizione fa parte del turno

Infermieri, il giudice: la vestizione fa parte del turno

Macerata, 21 novembre 2019 - Il tribunale riduce i tempi per la vestizione degli infermieri in ospedale: non più dieci minuti all’inizio e alla fine del turno, ma sei minuti, per mettere e togliere divisa e scarpe. Lo ha deciso il giudice del lavoro, Germana Russo. Il tempo di vestizione è stata una lunga battaglia sindacale: i rappresentanti dei lavoratori hanno sempre sostenuto che l’Asur doveva considerare un momento di servizio anche quello impiegato per prepararsi ad andare in corsia, e quello necessario a togliere la divisa. Per i sindacati, ci volevano dieci minuti prima e dieci minuti dopo il turno, minuti che l’Asur doveva trasformare in euro per i dipendenti.

L’Asur aveva sempre contrastato questa lettura della questione, ritenendo che il tempo per la preparazione era già pagato nello stipendio per il servizio. A luglio, la sentenza del giudice del lavoro Giovanni Iannielli ha accolto in tutto l’istanza di un gruppo di infermieri, che avevano fatto ricorso con la Cisl e l’avvocato Diomede Pantaleoni.

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Il giudice aveva imposto all’Asur di calcolare venti minuti in più di lavoro per i dipendenti, ritenendo che il tempo per mettere e togliere la divisa fosse quello dichiarato dagli infermieri. Ora, invece, il tempo si è quasi dimezzato. Il giudice Germana Russo ha esaminato il ricorso di un altro gruppo di infermieri, sempre assistiti dall’avvocato Diomede Pantaleoni, ma in questo caso, pur accogliendo in parte l’istanza, il giudice ha dato solo sei minuti agli infermieri per mettere la divisa, e altri sei per toglierla, condividendo in parte anche i rilievi mossi dall’Asur, assistita dall’avvocato Renzo Tartuferi.

Quest’ultima decisione scontenta i ricorrenti, che hanno avuto un trattamento peggiore dei colleghi per i quali si è deciso ad aprile, ma sembra più in linea con numerose altre sentenze emesse dai tribunali specie dell’Italia del nord, che fissano in sei o anche cinque minuti il tempo per la vestizione. Peraltro, Asur e sindacati nel 2015 – un anno dopo la presentazione dei ricorsi al giudice da parte dei dipendenti – avevano concordato sul punto, fissando proprio in sei minuti il tempo per indossare e togliere la divisa. Considerato che, secondo il calcolo della Cisl, sarebbero 8mila i dipendenti interessati alla questione, e l’Asur dovrebbe pagare anche gli arretrati, la riduzione dei minuti si traduce in un bel risparmio per l’azienda sanitaria: dopo la sentenza di aprile, una prima stima parlava di 750mila euro da versare agli infermieri, che avevano vinto il ricorso. Una riduzione della somma, dunque, amareggia gli infermieri, ma rasserena le casse della sanità regionale e provinciale. Comunque, sia la sentenza di aprile che quella dei giorni scorsi, non sono ancora definitive. © RIPRODUZIONE RISERVATA