Terremoto, capitan Zanetti taglia il nastro del nuovo centro sportivo

Tolentino: festa per l’inaugurazione della struttura donata dall’Inter

Il taglio del nastro col vescovo Marconi, il sindaco Giuseppe Pezzanesi e Javier Zanetti dell’Inter

Il taglio del nastro col vescovo Marconi, il sindaco Giuseppe Pezzanesi e Javier Zanetti dell’Inter

Tolentino (Macerata), 22 aprile 2018 – «Un anno fa era un’idea, poi si è trasformata in progetto e oggi è diventata realtà. Tutto è andato come previsto grazie all’unione delle forze, a un buon gioco di squadra. È sempre bello tornare dove ci sono belle persone». Così ieri il Capitano, il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti, ha inaugurato il centro sportivo polifunzionale di viale Vittorio Veneto, il quartiere di Tolentino più colpito dal sisma. Nel 2017 «el tractor» era venuto a consegnare di persona 200mila euro da destinare al nuovo impianto per calcio a 5, pallavolo e pallacanestro. I lavori, costati circa 400mila (la somma restante è stata coperta con 75mila euro di contributi regionali e 125mila del Comune), sono stati realizzati in poco più di un mese.

Al taglio del nastro, reduci dal match del giorno prima contro la rappresentativa di «Un gol per ripartire», c’erano anche le glorie nerazzurre di Inter Forever, squadra allenata da Francesco Toldo. Lui, Fabio Galante e Sebastien Frey, solo per citarne alcuni, non si sono risparmiati e, presi d’assalto da tifosi, bimbi e mamme, hanno firmato autografi e si sono fatti immortalare in selfie a volontà. Oltre alle autorità civili e militari, e agli alunni delle primarie Don Bosco e Lucatelli, presenti il presidente nazionale del centro sportivo italiano Vittorio Bosio, il vicepresidente Coni Marche Giovanni Torresi, il funzionario della Regione Paolo Storani e il vescovo Nazzareno Marconi. L’amministratore delegato di ManpowerGroup (partner ufficiale di Fc Internazionale Milano), Riccardo Barberis, ha donato un defibrillatore e finanziato per due giovani il camp estivo.

«L’Inter tiene alla felicità dei bambini», ha detto Toldo promettendo di tornare a Tolentino con gli altri calciatori. Grande la commozione del sindaco Pezzanesi nel ricordare a chi è intitolata la struttura: Roberto Gattari, morto nel 2005 a 41 anni. Residente nella zona, interista e giocatore. «Un grazie di cuore a quanti hanno contribuito a realizzare questo sogno e un grazie particolare da Roberto, che sarà ricordato ogni volta da chi frequenta il centro sportivo», dice la famiglia. La festa (con un po’ di protesta, ovvero gli striscioni sulle due palazzine vicine all’impianto) è proseguita in centro. I big hanno visitato piazza della Libertà, la tensostruttura di San Nicola e hanno anche voluto salutare gli ospiti al villaggio dei container.

Lucia Gentili