LORENA CELLINI
Cronaca

"Interventi sulle strade e ciclabili dimenticate"

La Fiab interviene dopo l’annuncio del Comune sui lavori di asfaltatura in via Vittorio Veneto e corso Garibaldi: "Più sicurezza per chi va in bici".

"Interventi sulle strade e ciclabili dimenticate"

L’associazione esorta il Comune a sfruttare questa fase di lavori

Strade con nuovo asfalto in città, ma le piste ciclabili possono attendere. Avviati i lavori in viale Vittorio Veneto, e lo stesso accadrà in corso Garibaldi "un’opportunità unica per consentire ai ragazzi di andare a scuola anche in bicicletta nella massima sicurezza".

A parlare è la Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) Costa Macerata-Fermo.

L’associazione pone l’attenzione sulle esigenze degli studenti della elementare Silvio Zavatti, della media Annibal Caro e dei licei Leonardo Da Vinci "che non possono raggiungere le scuole dalla ciclabile del lungomare senza rischiare la vita, dovendo percorrere strade in controsenso, a scorrimento veloce o, peggio, salendo sui marciapiedi con la bici".

Guardano agli interventi in corso come a un’occasione per attuare il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del 2015 e il BiciPlan approvato nel 2022. "Il rifacimento degli asfalti – è il ragionamento – potrebbe consentire all’amministrazione, con una bassissima spesa, di creare corsie ciclabili percorribili in sicurezza dai ragazzi che vanno a scuola in quella zona o che devono raggiungere i tanti impianti sportivi presenti".

Per Fiab "un’occasione d’oro" che però sfumerà perché nelle opere finanziate non sono previste ciclabili.

Per l’associazione c’era invece "la possibilità di fare qualcosa di importante per il futuro di questa parte della città, applicando strumenti urbanistici già approvati, senza spendere nulla in più. È semplice ed economico e porterebbe Civitanova ad avviare una vera transizione verso la modernità. La Fiab, come sempre, è pronta a dare una mano gratuitamente, andando sul posto e concordando dove e come segnare le corsie ciclabili". "Poi – è la conclusone dell’associazione – magari si potrà tornare in via Verga per fare le strisce che mancano a servizio della scuola Mestica, in via Saragat dove sono state promesse le strade scolastiche per le scuole di Fontespina, in via Tacito dove manca solo un ponticello per collegare le scuole alla ciclabile del Castellaro e poi dove servirà ancora, per consentire ai giovani di raggiungere le scuole autonomamente in bicicletta senza dover rischiare la vita. Questo è quello che ci si aspetta in una città moderna".