Irruzione in casa, patteggiano la pena

Due cingolani hanno patteggiato tre anni di carcere per aver aggredito un uomo con un martello a causa di un commento su Facebook. Uno ai domiciliari, l'altro in carcere senza risarcimento.

Irruzione in casa, patteggiano la pena

L’avvocato Luca Pascucci

Avevano sfondato la porta di un appartamento armati di un martello, e aggredito con calci e pugni un 35enne per un commento su Facebook. Per questo, dopo l’arresto, ieri hanno patteggiato due cingolani. Yuri Piattella, 34 anni, ha concordato la pena di tre anni senza condizionale, ma potrà stare ai domiciliari e uscire per quattro ore al giorno per cercare lavoro. Ha risarcito il danno. Invece Salvatore Biondo, 37 anni, originario di Caltanissetta, ha patteggiato tre anni e tre mesi e resta in carcere; non ha pagato alcun risarcimento.

I fatti erano avvenuti il 30 settembre a Cingoli. I due si erano presentati dal 35enne. Biondo aveva in mano un martello con il cartellino del prezzo ancora attaccato. La vittima era stata presa a calci e pugni, poi era riuscita a fuggire in strada. Aveva riportato un trauma cranico, varie ferite al volto, contusioni e la distorsione di una mano, con 25 giorni di prognosi. I carabinieri avevano arrestato i due, accusati di violazione di domicilio e di lesioni personali.

Ieri in tribunale si è chiuso il processo per direttissima, davanti al giudice Domenico Potetti. Gli avvocati Francesca Petruzzoe Luca Pascucci hanno patteggiato la pena con il pm Francesca D’Arienzo.

c. m.