
L’isituto Leonardo, polo scolastico paritario della città, ha presentato ricorso al Tar, tramite la società che lo gestisce, per chiedere...
L’isituto Leonardo, polo scolastico paritario della città, ha presentato ricorso al Tar, tramite la società che lo gestisce, per chiedere l’annullamento del decreto con cui l’Ufficio scolastico regionale ha disposto "la revoca a decorrere dall’anno scolastico 2024/25 degli atti di riconoscimento della parità scolastica relativamente ai corsi di studio Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale, IT.T. Informatica e telecomunicazioni, I.T.T. Trasporti e logistica e Ist. Prof. Servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità alberghiera articolazione Enogastronomia". I giudici del tribunale amministrativo delle Marche gli hanno dato ragione.
Tutto nasce a seguito di un accesso dell’ispettorato del lavoro di Macerata che poi ha portato alla revoca della parità scolastica. In particolare, "il procedimento nasce da una sanzione amministrativa fatta dall’ispettorato del lavoro alla ricorrente, in base alla presenza di una percentuale eccessiva di contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati con i docenti (27 su 37) in contrasto con quanto previsto dal Ccnl Aninsei applicato all’epoca dalla ricorrente (che prevede il limite di un quarto). L’Amministrazione riscontrava quindi la presenza di una grave irregolarità e, dopo aver valutate le controdeduzioni della ricorrente, ha adottato il provvedimento di revoca della parità scolastica". La società ha impugnato il provvedimento e il Tar ha accolto le sue motivazioni.