"L’abbazia di Roti sarà restaurata Questo è un sogno che si avvera"

Istao in campo per la rinascita del complesso benedettino "Promuoveremo il brand territoriale"

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di Matteo Parrini

L’abbazia di Roti sarà restaurata e riaperta. Una tavola rotonda ha portato ieri alla chiusura delle lezioni della scuola di governance per lo sviluppo a base culturale 2020-2021 promossa dall’Istao e che è stata incentrata sul progetto di recupero e valorizzazione dell’antica abbazia benedettina di Santa Maria de Rotis. A intervenire sono stati vari rappresentanti istituzionali regionali e ministeriali, quindi gli stessi allievi del corso e i rappresentanti dell’organizzazione di volontariato Roti con i docenti Giannadrea Eroli e Carlo Brunelli. "In questa giornata conclusiva – ha dichiarato Eroli – gli studenti, che hanno avuto anche modo di visitare i luoghi e di conoscere più da vicino la realtà di Roti e di Matelica, hanno presentato un workshop finale incentrato sullo sviluppo di una filiera industriale e una artigianale basate sul brand territoriale di Roti, in grado di utilizzare prevalentemente materie prime locali da cicli di agricoltura naturale e biologica, nonché lavorazioni a basso impatto ambientale". Come poi spiegato dalla presidente dell’organizzazione di volontariato Roti, la matelicese Maria Cristina Mosciatti, rivolgendosi agli studenti "il progetto da voi curato, ideato e pensato, dedicato all’abbazia di Santa Maria de Rotis e al suo territorio è stato per la nostra associazione molto importante per una futura rinascita economica, sociale, culturale e turistica di Braccano e dei luoghi circostanti. Quando siete venuti a visitare le due realtà aziendali create da giovani imprenditori di Braccano, ho potuto vedere il vostro interesse ed entusiasmo per il luogo. È stato emozionante leggere nei vostri sguardi o percepire nelle vostre domande l’interesse per una piccola realtà come la nostra, che potrebbe essere un input per altre zone del nostro Appennino colpite dal sisma del 2016. Dopo anni di sogni e aspettative di vedere la rinascita dell’abbazia di Santa Maria de Rotis, ora riusciamo, grazie a questo progetto e a vari possibili fondi disponibili, ad avere una speranza di vedere realizzato questo sogno".