GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

La banda del rame colpisce ancora

Un altro furto di grondaie da un palazzo. È successo in via degli Orti in piena notte. Indagano i carabinieri

I militari dell’Arma in azione

I militari dell’Arma in azione

Non vuole fermarsi l’escalation di furti di rame che si sta consumando negli ultimi mesi a Porto Recanati, dove una banda di malfattori continua a smontare e rubare all’esterno di case e palazzi i tubi delle grondaie. L’ennesimo colpo si è registrato nella notte tra lunedì e ieri. Nel mirino è finita un’abitazione in via degli Orti, dove abita un 60enne. Anche in questa occasione sono stati portati via i tubi discendenti posti fuori dall’edificio. A fare l’amara scoperta è stato proprio il portorecanatese. "Ieri mattina ero uscito di casa e dopo un po’ mi sono accorto che qualcosa non tornava – spiega il 60enne -. In pratica qualcuno aveva tagliato e arraffato i tubi in rame delle grondaie, per una lunghezza di circa tre metri e mezzo. Sinceramente non avevo sentito rumori strani in nottata e non ho idea di quanto possa valere quel materiale rubato. Però sono intenzionato ad andare in caserma dai carabinieri per formalizzare una denuncia contro ignoti, almeno per dare un segnale. Parliamo di un problema che va sollevato e c’è bisogno che qualcuno lo risolva".

Oltre a ciò, il residente sottolinea che in zona ci sono tante altre criticità e anzi la situazione non sarebbe per nulla tranquilla. "Ormai è diventato il Bronx, perché a tarda notte ci sono scorribande di ragazzini che urlano a squarcia gola e spaccano le bottiglie di vetro per terra – riprende l’uomo -. Inoltre l’asfalto è pieno di buche e nessuno lo vuole riparare, né mettere a posto. Infatti qui passano tantissime macchine soprattutto quando scatta l’isola pedonale lungo corso Matteotti, dato che via degli Orti rappresenta l’unica strada di uscita dal centro del paese". Tornando ai furti, una decina di giorni fa erano spariti dei tubi in rame fuori da un’abitazione sul lungomare Primo Maggio. Tuttavia, altri episodi simili erano avvenuti a metà febbraio. In particolare erano stati smontati sempre i tubi discendenti presenti su due abitazioni di via Roma e su un palazzo di via Loreto. Allo stesso modo, i malviventi avevano razziato pure gli chalet Amneris, Il Faro e La Lancetta. Tutti questi episodi sono già stati segnalati e denunciati ai carabinieri della caserma di Porto Recanati. Proprio i militari dell’Arma stanno indagando per cercare di risalire agli autori di questi raid.