La casa del futuro è antisismica e domotica

Presentato il progetto del prototipo dell’abitazione, finanziato dalla Regione: 180 metri quadrati, due piani, autonomo e "carbon free"

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di Lucia Gentili

Innovazione e sicurezza. Queste le parole chiave di "Safe & Green", un prototipo di abitazione in scala reale che porta a sintesi le migliori tecnologie antisismiche, di sostenibilità energetica e domotica presenti sul mercato. È stato inaugurato ieri sera, in contrada Piane di Chienti, a Pollenza. Il progetto, finanziato dalla Regione, vede come capofila Fintel Gas e Luce, società del Gruppo Alperia, che si occupa della vendita di energia elettrica e gas, di energie rinnovabili e mobilità elettrica e altre due aziende del territorio maceratese: l’impresa edile Renew, specializzata nei sistemi costruttivi in acciaio e la Graziosi Sandro, specializzata in efficientamento energetico. L’edificio, di 180 metri quadrati, si sviluppa su due piani costruiti in steel frame (struttura antisismica), è quasi totalmente autonomo dal punto di vista energetico e "carbon free". Attraverso la collaborazione con WiSense, sono state installate: una stazione test dell’Ingv, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia per il monitoraggio sismico, nelle fondamenta, e una rete diffusa di sensori che ne consente anche il monitoraggio strutturale. Sono state adottate soluzioni domotiche per il controllo dell’illuminazione, del clima e dei consumi energetici oltre che della sicurezza dell’edificio. "È la casa ideale – ha affermato Dunia Romoli, amministratore di Fintel Gas e Luce –, la casa del futuro, in una zona sismica come la nostra e in un periodo di crisi e rincari, perché tende all’indipendenza energetica, con impatto quasi zero. Quindi un’abitazione sicura, in acciaio, antisismica, altamente tecnologica, fatta con materiali ecosostenibili, nel rispetto dell’ambiente. Safe & Green farà da vero e proprio dimostratore (living lab) e gli utenti potranno viverlo, provarlo e sperimentarlo al fine di testare in prima persona il comfort abitativo e soprattutto la sicurezza della sua struttura portante. Inoltre è un progetto di filiera, che coinvolge le aziende del territorio: la Lube per gli arredi, la Meccano per la certificazione di processi e prodotti e Domoticamente Green per la domotica". Presenti la consigliera regionale Anna Menghi, l’architetto Leonardo Annessi, che ha curato la parte interna ed esterna per finiture e materiali, Marco Vincenzetti per la struttura in acciaio e Raffaele Graziosi della Graziosi Sandro. "È motivo di orgoglio per Pollenza ospitare questo progetto avveniristico – ha concluso il sindaco Mauro Romoli –, un esempio di come le ditte sappiano fare cose buone e che guardano al futuro".