
Sonia Antinori ha ideato il progetto di Malte «La casa in fondo al mare»
Per cinque giorni, da dopodomani a venerdì 4 luglio, ad Apiro la storica residenza di Casa Mestica sarà trasformata in un laboratorio creativo e multidisciplinare, per la realizzazione del progetto di Malte "La casa in fondo al mare": studenti universitari e abitanti del territorio lavoreranno con esperti di arte e scienza. Attuato col fondo promosso dalla Regione Marche, sostengono il progetto ideato da Sonia Antinori (nella foto) l’azienda Panatta, Gio’Vita di Macerata e l’amministrazione comunale apirana. Con Antinori hanno collaborato Disva dell’Università politecnica delle Marche, Fano Unimar, Worldrise e Reef Check Italia. Nell’ultima giornata, l’iniziativa culminerà con una maratona in streaming (interverranno esperti di cambiamento climatico: biologi, astrofisici, legali, artisti) e la trasmissione tematica via radio, concludendo con una lettura dei testi prodotti durante l’interdisciplinare percorso. "Focus del progetto – ha precisato Antinori – è trovare narrazioni alternative grazie a metodologie mutuate dalle arti performative, per intercettare una fascia di pubblico non ancora sensibilizzato su un tema che spesso resta tabù culturale: se gli esperti scientifici conoscono lo stato delle cose, gli artisti possono trovare modi nuovi per comunicarlo e condividerlo". Dei gruppi di lavoro fanno parte gli esperti scientifici Carlo Carrano, Gianfranco Rossi, Agnese Riccardi, Maria Sole Bianco; l’artistico con Antinori comprende Paula Carraro e Andrea Caimmi. Interverranno Maria Luisa Beck già direttrice del Consorzio tedesco per il clima, Margaret Rose drammaturga e docente all’Università di Milano, il geologo Sandro Montanari, Lorenzo Emiliano Costa politologo a livello europeo.
Gianfilippo Centanni