"La Cassetta? Vive su un altro pianeta"

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"Io non ce l’ho né con la Cassetta né con Buldorini, non ce l’ho con nessuno. Faccio politica da quando facevo le medie e se vedo problemi li segnalo, l’ho fatto con la Cassetta come l’ho fatto con Sacchi, Marchiori, Iommi. Se chiedo di capire come si è arrivati al pre-scuola a pagamento, se chiedo chiarimenti sui soldi delle famiglie, mi aspetto risposte. Non so dove viva la Cassetta, forse su un altro pianeta". Così Claudio Carbonari, capogruppo della Lega. "L’errore vero della Cassetta è nell’atteggiamento di chiusura – prosegue Carbonari –, lei si isola nella sua torre eburnea. Ma Filisetti aveva spedito una lettera in cui diceva che il finanziamento per le funzioni miste è in carico al Comune, possibile che la Cassetta non l’abbia vista? E il giorno prima che iniziasse la scuola viene fuori che il pre-scuola è a pagamento, peraltro con affidamento diretto a una cooperativa senza prima fare una gara. Ma le famiglie non si toccano, quelle che hanno bisogno del pre-scuola poi sono quelle che devono destreggiarsi tra mille difficoltà per far quadrare i conti alla fine del mese". Carbonari tiene a precisare che "qui non stiamo a farci la guerra. La città ha chiesto un cambiamento e dobbiamo metterlo in atto. In meglio però, non in peggio". Quanto alle dimissioni della Cassetta respinte dal sindaco, "o sono state protocollate o era solo una boutade per dirci quanto si sia offesa, e in questo caso è un litigio di livello scuola dell’infanzia". Sull’ipotesi di un suo ritorno con Fratelli d’Italia, Carbonari chiarisce: "Non mi sono posto il problema, non sono uno che esce da una parte ed entra dall’altra. Se il gruppo mi chiederà di dimettermi, mi dimetterò e continuerò a fare il consigliere".

c. g.