Dal recupero delle vecchie fonti ai nuovi poli scolastici, dalla riapertura dei vicoli chiusi e delle chiese abbandonate al sottopasso per eliminare il passaggio a livello in via Roma. Oltre 80 milioni di euro sono stati destinati a Macerata, per progetti che riguardano periferie e centro storico. "La città è stata in grado di attrarre risorse per svariati milioni, investimenti del Pnrr che permetteranno di migliorare la vivibilità cittadina – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli –. Per tutti i bandi stiamo rispettando i tempi di progettazione, appalto e avvio dei lavori e non ci sono criticità soprattutto grazie al grande lavoro dell’Ufficio tecnico comunale".
In particolare, 33 progetti cittadini sono in fase di progettazione, appalto o esecuzione. Nello specifico, saranno realizzati con tre milioni del Programma unitario di rigenerazione urbana – Pnc, piano complementare al Pnrr, la riqualificazione dei giardini Diaz e della Terrazza dei popoli, per 450mila euro, opera per cui l’appalto è in esecuzione; i restauri localizzati delle mura e il rifacimento puntuale della pavimentazione in alcuni tratti dei viali lungo le mura, con l’estensione del percorso di illuminazione, intervento appaltato per 862mila euro; il completamento del restauro della biblioteca comunale, in corso con un finanziamento di 220mila euro; con i lavori in corso per 530mila euro sarà riaperto il vicolo dell’Abbondanza; e infine con 632mila euro sono stati finanziati gli interventi, già iniziati, per il miglioramento delle strade di Collevario.
Ci sono poi 20 milioni per i progetti di rigenerazione urbana. In particolare, sono stati già appaltati il restauro di fonte Pozzo del Mercato, la manutenzione straordinaria del palazzetto di Fontescodella, la riqualificazione e il riuso degli spazi dell’ex foro annonario ed ex piazza delle Erbe di via Don Minzoni – largo Donatori del sangue. È stato approvato il progetto di riqualificazione e manutenzione straordinaria dello Sferisterio. Sono in fase di approvazione i progetti che riguardano la ristrutturazione generale dello stadio Helvia Recina, il restauro di largo Beligatti e della ex chiesa di San Rocco, il superamento delle barriere architettoniche in piazza Garibaldi, il passaggio dell’Oratorio (ex Pietrarelli), Rigenerata – Macerata Go Green, cioè il progetto di rigenerazione delle aree verdi urbane, la valorizzazione dell’area archeologica di Ricina e la riqualificazione e delocalizzazione del campo da rugby Villa Potenza (in questo caso, sono in corso gli scavi archeologici), e poi ancora il restauro di fonte Agliana e dell’oculo del pozzo in piazza Vittorio Veneto.
Ci sono poi altri 15 milioni di euro dal Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare. In questo caso ci sono sette progetti in fase di approvazione: il recupero della ex chiesa di Santa Maria in Torregiana, il restauro di Fonte Santa Maria Maddalena, il recupero di reperti delle architetture sotterranee, la serra con un’area laboratorio per colture autoctone, il percorso di avviamento sci, l’edilizia residenziale pubblica nell’area dell’ex centro sportivo del Cus in via Valerio, i percorsi pedonali in contrada Torregiana. Il Piano edilizia scolastica stanzia 27 milioni di euro, destinati ai progetti già appaltati dei poli per l’infanzia a Corneto e alle Vergini, da appaltare invece quello per la primaria delle Vergini.
Ci sono poi un milione e mezzo per il centro agroalimentare (progetto ancora da approvare); sette milioni per la palestra di arti marziali a Piediripa, appaltata, e un milione per il relamping, cioè la sostituzione delle vecchie lampade con quelle a led, negli edifici pubblici. Sono stati appaltati i lavori, per sette milioni di euro, per la realizzazione del sottopasso in via Roma che consentirà di eliminare il passaggio a livello ferroviario. Infine ci sono tre milioni per i percorsi ciclopedonali, i cui progetti sono ancora da approvare.