"La crisi c’è, ma la solidarietà non si ferma"

Volontari al lavoro per la raccolta alimentare nei supermercati: i carrelli della spesa sono più vuoti, però la gente non rinuncia a donare

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"Uno dei primi signori che è entrato al supermercato ci ha detto: “Il povero sono io’’. E se ne è andato. Dopo poco è tornato indietro e ha aggiunto: “Ma i comandamenti dicono che dobbiamo amare il nostro prossimo come noi stessi’’. Per cui ha preso un sacchetto e ha fatto la sua donazione. Ecco questo penso che racchiuda il senso della colletta". Sono i volontari della "Colletta alimentare" presenti ieri al Conad di Collevario a raccontare come anche chi è in difficoltà non si sia tirato indietro nell’aiutare gli altri. Ed è proprio questo il senso della giornata, organizzata in tutta Italia da Banco Alimentare onlus e arrivata alla 26esima edizione, che ieri ha visto coinvolti 93 supermercati in tutta la provincia dove è stato possibile acquistare prodotti non deperibili come pasta, riso, latte, olio, tonno, alimenti per l’infanzia e legumi e consegnarli ai volontari che provvederanno mensilmente a distribuirli alle famiglie in difficoltà del territorio e ad associazioni caritative (mense per i poveri, comunità per i minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza). "La raccolta sta andando meglio dello scorso anno – racconta Teresa Bentini, volontaria presente al supermercato Eurospin di via Roma –. Nelle prime tre ore della mattinata sono stato raccolti circa 400 chili di prodotti, sistemati in una trentina di scatoloni che abbiamo consegnato ai centri di raccolta. Abbiamo visto che c’è molta disponibilità, le persone si fermano a parlare e anche qualcuno che non è d’accordo con l’iniziativa ci spiega il suo punto di vista. C’è chi teme che i prodotti non vengano consegnati a chi ha davvero bisogno, ma noi spieghiamo che tutto viene controllato e siamo noi i primi a metterci la faccia. I prodotti vengono consegnati alle associazioni con cui siamo in contatto e, una volta al mese, siamo anche noi volontari che portiamo i pacchi a casa delle famiglie che hanno bisogno". Carrelli della spesa un po’ più vuoti, invece, all’Oasi di via Mattei dove la colletta ha preso slancio nel corso della giornata. "Siamo partiti un po’ più a rilento rispetto ad altri anni – racconta Patrizia Scaramazza, volontaria e presidente del Rotary presente al supermercato insieme ad altri soci del club – perché abbiamo visto che i carrelli sono più vuoti in generale. Penso che la crisi si faccia sentire, ma anche se poco in tanti non rinunciano a donare. Nelle prime quattro ore abbiamo raccolto mezza tonnellata di prodotti".