La difesa ora è pronta a tornare in Cassazione

La difesa ora è pronta a tornare in Cassazione

La difesa ora è pronta a tornare in Cassazione

"Continuiamo a credere che non ci sia stata alcuna violenza, non ci sono prove per dimostrare la colpevolezza di Innocent Oseghale per questo reato. Per questo faremo ancora ricorso alla Corte di Cassazione". Gli avvocati Umberto Gramenzi e Simone Matraxia tornano a sottolineare la questione giuridica in merito ai fatti avvenuti il 30 gennaio 2018. Nulla, è la tesi difensiva, dimostra che il rapporto tra i due non fosse consensuale, dovuto al fatto che la ragazza avesse bisogno di procacciarsi l’eroina. E dal punto di vista giuridico, senza questo reato la condanna per l’omicidio e il vilipendio di cadavere non sarebbe l’ergastolo. La tesi della violenza è stata invece sempre ribadita dai familiari della 18enne. L’avvocato Marco Valerio Verni, legale della famiglia di Pamela e fratello di Alessandra, la mamma della ragazza, aveva chiamato in aula anche la criminologa Roberta Bruzzone, per far capire in quali condizioni potesse essere una giovane malata psichiatrica, con problemi di abuso di sostanze, senza più la terapia farmacologica seguita in comunità: una estrema fragilità, di cui qualcuno aveva approfittato.