"La Fornarina": premiate due ginesine

Il riconoscimento alla virtù femminile nel sociale va alla dipendente comunale Sbarra e all’ispettore capo Fagiani

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di Lucia Gentili

Due è meglio di uno. Quest’anno "La Fornarina" di San Ginesio, riconoscimento alla virtù femminile nel sociale giunto alla sua XXV edizione, diventa "Le Fornarine" perché per la prima volta va a due donne: Sira Sbarra, responsabile dell’area amministrativa dei servizi sociali del Comune di San Ginesio e Marisa Fagiani, ispettore capo e responsabile della polizia locale sempre del Comune di San Ginesio. La cerimonia si terrà sabato alle 10 all’auditorium Sant’Agostino, alla presenza del sindaco Giuliano Ciabocco, del priore della confraternita Giovanni Petrelli e del prof Unimc Luigi Lacchè, presidente del Cisg, Centro internazionale Studi Gentiliani. E’ previsto anche un intermezzo medievale. A conferire il premio, la confraternita del Sacro Cuore di Gesù, I Sacconi di San Ginesio e il Cisg, con il patrocinio del Comune. Questa la motivazione: "Sbarra e Fagiani hanno condiviso ogni crisi di questi ultimi sei anni". Le due ginesine doc (di cui una in divisa) saranno premiate per tutto quello che hanno fatto in prima linea, e anche a rappresentanza delle altre donne che si sono spese per il proprio paese come volontarie: ragazze, insegnanti, casalinghe, imprenditrici, membri di associazioni, funzionarie, professioniste, impiegate delle tre aree del Comune, "che hanno generosamente organizzato l’indispensabile aiuto materiale e prestato il prezioso conforto morale a chiunque ne avesse bisogno, negli ambulatori medici e veterinari, negli uffici, a scuola, nella foresteria e a domicilio, nell’intero territorio comunale".