"La gestione di Villa Fermani andrà affidata ai privati"

Elezioni, il secondo gruppo che affiancherà Scipioni si chiama ‘Noi Cittadini’. Il candidato sindaco: "ll primo maggio dirò i nomi che comporranno le liste"

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di Diego Pierluigi

Si chiamerà "Noi Cittadini" la seconda lista che affiancherà la civica "Corridonia Rinasce" di Sandro Scipioni verso le elezioni amministrative. L’aspirante primo cittadino ha appena concluso le prime serate d’ascolto che hanno coinvolto Colbuccaro e poi, in un partecipato confronto all’hotel Grassetti, i rappresentanti del mondo dell’associazionismo e civico. "Il filo conduttore è stato l’ascolto e il dialogo, ed ho ripetuto questo slogan ‘come cittadino voglio una svolta e come candidato sindaco sono pronto ad offrirla’ – afferma Scipioni –. Da momenti così partecipati ho avuto degli stimoli derivanti dalle semplici esigenze delle persone che hanno chiesto solo praticità nel risolvere problemi. Gli incontri continueranno e il primo maggio annuncerò i nomi che comporranno le due liste, inoltre in settimana aprirò la sede elettorale che sarà nel quartiere Santa Maria, dove raccoglierò ogni idea dei cittadini". Prende forma la proposta elettorale da sviluppare in dieci anni. "A Colbuccaro c’è da recuperare la scuola di via Pinto, con sistemazione e valutazione del senso unico della strada, in modo che diventi un centro di aggregazione polivalente sociale per ogni età e il rifacimento del manto stradale tra zona alta a Passo del Bidollo. Per San Claudio un percorso natura che colleghi l’Abbazia a Trodica, spazio museale e attivazione dell’area camper". Idee per Villa Fermani. "L’appalto di gestione va dato ai privati, con la realizzazione di un orto botanico e un punto ristoro adiacente alla casa del custode, che dovrà diventare una sede di musica e arte aperta tutto l’anno". Si è parlato anche di edilizia scolastica. "Trovare un accordo con la Provincia per spostare l’Ipsia alla zona industriale e, raggiunto l’accordo, trasferire le scuole comunali in quell’area costruendole ex novo – dice–; rifare gli arredi urbani del centro storico e recuperare gli edifici fatiscenti da mettere a disposizione per chi vuole aprire un’attività". Spazio anche a sport e sociale. "L’ippodromo deve essere un centro di eccellenza nazionale per l’ippica, capace di generare turismo, con uno spazio per il salto a ostacoli mentre il campo da calcio sarà allocato negli impianti sportivi in zona Gialù – conclude –; proponiamo un co-housing per l’ex mattatoio, ovvero appartamenti per anziani con relativi servizi interni, e vicino dovrà sorgere la casa di riposo, nell’attuale prevediamo una sede per Pro Loco e associazioni".