
Le commissioni si sono già riunite lunedì in seduta plenaria. Oggi alle 8.30 l’apertura del plico con le tracce del Ministero
Iniziano questa mattina, con la prima prova scritta d’Italiano, uguale per tutti gli indirizzi, gli esami di Stato nelle scuole secondarie superiori, la cosiddetta Maturità. Domani sarà la volta della seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. La settimana prossima, poi, si proseguirà con la prova orale. Nella nostra provincia i candidati al diploma sono complessivamente 2.836 (120 in meno rispetto al 2024), la maggior parte dei quali (1.483) è concentrata nei licei, con in testa lo scientifico, seguito dal linguistico, scienze umane, classico, artistico e coreutico; seguono gli istituti tecnici (852), con in testa gli indirizzi tecnologico e poi economico, e quelli professionali (501), che contano numerose "articolazioni". Per esaminarli sono state costituite 78 commissioni, ognuna delle quali è composta da un presidente e sei commissari, tre interni e tre esterni. Le commissioni si sono già riunite lunedì in seduta plenaria, un incontro nel corso del quale è stato organizzato lo svolgimento dell’esame. Alle 8.30 il Ministero comunicherà la chiave per l’apertura del plico telematico con le tracce della prima prova, stessa cosa avverrà domani per la seconda. Per la prova di questa mattina, agli studenti vengono proposte diverse tipologie. Analisi del testo (lettura e comprensione di un testo in prosa o in poesia), testo argomentativo (a partire da un estratto, riferito a diversi ambiti, gli studenti dovranno produrre un loro ragionamento), un testo di attualità. Come tutti gli anni, la vigilia è caratterizzata dal "toto tracce" che, come prevedibile, si rivela un esercizio divertente ma quasi sempre destinato al fallimento. Skuola.net ricorda come talvolta il Ministero faccia riferimento agli anniversari: quest’anno sono passati 250 anni dalla nascita di Alessandro Manzoni, 50 dalla morte di Pier Paolo Pasolini, 40 dalla morte di Italo Calvino, 80 dalla fine della seconda guerra mondiale e la Liberazione, tante per citarne alcuni, anche se tra le attese degli studenti vanno forti D’Annunzio e l’Intelligenza artificiale. Anche quest’anno Skuola.net ha realizzato insieme alla Polizia di Stato un’indagine condotta su 1.200 studenti. Quasi uno su cinque crede sia possibile tenere il cellulare con sé durante le prove e il 3% pensa che possa utilizzarlo, senza rendersi conto che si rischia l’invalidazione dell’esame. Una delle tante fake news, per contrastare le quali Polizia e Skuola.net hanno realizzato anche uno short video.
Franco Veroli