La Maceratese è sempre "Più" un’Eccellenza sportiva cittadina

La società ricevuta e premiata in Comune. Crocioni: "La Recanatese all’Helvia Recina? Se è solo per 6 partite ok"

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di Andrea Scoppa

Dopo le feste, il momento del riconoscimento ufficiale in Comune. Ieri pomeriggio la Maceratese è stata celebrata in Municipio ricevendo il premio ’Macerata Più’, l’attestato ideato per le eccellenze sportine cittadine. Non poteva non essere consegnato alla Rata dopo la conquista appunto dell’Eccellenza, massimo torneo calcistico regionale.

Ad accogliere i rappresentanti del club biancorosso il sindaco Sandro Parcaroli che ha affermato: "Nel centenario dalla nascita della società della nostra città premiamo la Maceratese che ha portato a casa un importante successo. Con una rimonta memorabile (11 vittorie di fila per chiudere il torneo ndc) ha dato prova dei veri valori dello sport fatti di sacrificio, passione e soprattutto forte spirito di squadra". Più articolato l’intervento dell’assessore allo Sport, Riccardo Sacchi, che ha detto: "Avete fatto qualcosa di incredibile. Un successo che si aggiunge a quelli nel calcio a 5 e nella pallavolo femminile. Ora guardiamo al futuro con fiducia, certi che apertura, visione, dedizione e capacità di programmazione garantiranno il ritorno del calcio ai livelli che la città si aspetta e merita".

Per la Maceratese c’erano il presidente Alberto Crocioni, vari dirigenti e collaboratori, il responsabile del settore giovanile Paolo Siroti, una delegazione di calciatori guidata dal capitano Nicolò De Cesare e, a sorpresa, il tecnico Sauro Trillini che nei giorni scorsi non è stato confermato. "Ringrazio l’Amministrazione – ha dichiarato Crocioni che ha consegnato maglie personalizzate col numero 100 - collaboratori, giocatori e, di cuore, mister Sauro Trillini che, nonostante non ci sia stata una prosecuzione della collaborazione, ha accettato l’invito. E’ stato un anno difficile, abbiamo dovuto fare la squadra tre volte, ma io ci ho sempre creduto, anche nel momento più buio, anche dopo la sconfitta nel derby contro la Civitanovese. Nell’anno del centenario ci tenevo a ottenere un grande risultato e averlo fatto non passando dalla finestra, bensì dalla porta principale, è davvero una grande soddisfazione".

Il presidente biancorosso ha affrontato anche la questione dell’utilizzo dello stadio Helvia Recina, nel quale la Recanatese, neopromossa in serie C, dovrebbe disputare le prime partite casalinghe di campionato in attesa dell’adeguamento del ’Tubaldi’ di Recanati. "La Recanatese giocherà all’Helvia Recina? - ha detto il presidente Alberto Crocioni -. Beh non è il massimo, tanto più che i lavori allo Stadio della Vittoria fanno sì che le formazioni del vivaio avranno bisogno dell’Helvia Recina. Se la Recanatese ci giocherà 6 partite come si ipotizza è un conto, altrimenti diventa un problema. A quel punto io non ci sto, perché verrebbe penalizzata fortemente la squadra della città".