La mostra "Soror Mea" Scatti a Montecassiano

Protagonista la fotografa. Luna Simoncini. Taglio del nastro nello spazio. espositivo "Piazza McZee"

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Taglio del nastro, sabato, nello spazio espositivo "Piazza McZee" di Montecassiano, per la mostra fotografica "Soror Mea", personale dell’artista maceratese Luna Simoncini, curata da Michele Gentili e Giulia Pettinari. La mostra "Soror Mea" presenta al pubblico una selezione degli ultimi lavori della fotografa Luna Simoncini, vincitrice del premio Ghergo 2019, nei quali l’autrice si presta a un utilizzo più libero del medium, ricorrendo a macchine istantanee e applicativi di smartphone, mantenendo la cura delle composizioni e un’attenta regia del racconto per immagini, tipici del suo lavoro, spesso votato alla fotografia di posa. Il titolo "Soror Mea", citando alcuni versi del "Cantico dei Cantici", rimanda al tema dell’hortus conclusus, "giardino recintato" di origine medievale, ricorrente iconografia del perduto Eden e simbolo della purezza della Vergine. In questo mitico giardino non ci sono intemperie, né tempo che scorre, ogni cosa è verde e immutabile, come una fotografia che ferma e cristallizza ogni frammento di vita. L’eco di un giardino, chiuso e ricco di meraviglie, è ripreso nell’allestimento, che stupirà il visitatore. La mostra è visitabile fino al 15 giugno su prenotazione, da effettuare inviando una e-mail a: info.mczee@gmail.com. Simoncini nasce a Macerata nel 1987, dove vive e lavora. Interessata all’arte fin da piccola, si iscrive all’istituto d’arte e durante gli anni universitari a Bologna esplode la passione per la fotografia. La ricerca artistica si concentra sul corpo femminile, sul ritratto e sull’autoritratto. Dal 2010 le fotografie partecipano a numerose mostre collettive e sono pubblicate su riviste del settore e sui vari magazine online.